Origine: Stati Uniti.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 - cani di tipo spitz e tipo primitivo.
Il Siberian Husky è una razza dalle origini nordiche. Questo cane era allevato dalla tribù esquimese dei Ciukci, i quali lo impiegavano per il traino delle slitte. Un vero e proprio allevamento selettivo, però, iniziò negli Stati Uniti, soprattutto per merito di Eva “Short” Seeley, che può essere considerata madre sia di questa razza, sia dell’ “Alaskan Malamute”.
Cane di taglia media. Razza ben proporzionata, dal movimento sciolto ed elegante. Gli occhi azzurri, che ne hanno decretato lo strepitoso successo, non sono obbligatori in questa razza e non aumentano il valore del cane. Di fatto, questa particolarità della razza non è una degenerazione, come hanno però affermato alcuni autori.
E' la razza più utilizzata al mondo per le gare di slitta (sled-dog), ma è anche molto impiegato come cane da compagnia. Molto allegro e gioviale con tutti coloro che considera amici. Questo cane è affettuosissimo con il padrone e con i familiari, ma è anche molto indipendente e va educato in tenerissima età. È un ottimo compagno per i bambini abbastanza grandi. È un compagno ideale per chi ama il cane primitivo. Ha il vizio di scavare buche per tutto il suo territorio. È un cane robustissimo. Contrariamente a quanto molti credono non soffre molto il caldo. Questa razza può essere tenuta in giardino, solo se la recinzione è assolutamente sicura, altrimenti in casa. Deve sempre fare molto moto quotidiano. Quando è in branco si risveglia in lui gli istinti di predatore e di cane primitivo.
“Iron”, Siberian Husky di 5anni, al passo di Lavazè (Tn) (foto Francesco Montanile)
Siberian Husky bianco-arancio (foto www.agraria.org )
Siberian Husky (foto www.agraria.org )
Siberian Husky (Proprietà Antonio Mathieu )
Altezza:
- maschi tra i 54 ed i 60 cm
- femmine tra i 50 ed i 56 cm.
Peso: dai 16 ai 27 kg.
Tronco: tronco molto ben proporzionato ed elegante.
Testa e muso: il cranio è leggermente arrotondato; il muso, di larghezza media, va restringendosi gradualmente verso il tartufo. Rapporto cranio-muso di 1:1.
Tartufo: di colore nero o marrone, in relazione al colore del manto.
Denti: dentatura molto forte, completa e corretta. La chiusura è a forbice.
Collo: molto robusto e ben proporzionato.
Orecchie: sono piccole, triangolari, portate erette, attaccate alte e vicine tra loro, leggermente arrotondate in punta, ben fornite di pelo anche all’interno.
Occhi: sono a forma di mandorla, leggermente obliqui, e possono essere azzurri, marroni o eterocromi (di diverso colore, uno azzurro e l’altro marrone, o con entrambi i colori in un singolo occhio).
Arti: sono diritti, muscolosi e ben in appiombo.
Spalla: di giusta inclinazione.
Andatura: molto rapida e scattante. ha un ottimo allungo.
Muscolatura: molto ben sviluppata.
Coda: a forma di coda di volpe, è portata a scimitarra; non deve ricadere sul dorso né arrotolarsi lateralmente.
Pelo: di lunghezza media, diritto; deve apparire come una folta pelliccia e non essere mai così lungo da nascondere il profilo nitido del cane.
Colori ammessi: sono ammessi tutti i colori dal nero al bianco candido.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, misure fuori standard, occhio nero, orecchie portate mela, muscolatura insufficiente, andatura scorretta, tartufo depigmentato, dentatura difettosa, retrotreno difettoso, pelo troppo lungo, pelo ondulato, monorchidismo, criptorchidismo, arti non diritti, carattere aggressivo o timido.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it