Origine: Gran Bretagna.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri).
Anche per per lo Shetland Sheepdog (Pastore delle Shetland) esistono varie ipotesi sulla sua derivazioni. Alcuni sostengono che la razza si origini dall’incrocio tra i “Collies” e lo “Icelandic Yakkin”, un piccolo cane islandese ora non più riconosciuto. Durante il ‘Settecento la razza si era fortemente sviluppata. Per moltissimi secoli questo particolare tipo di cane è stato utilizzato nelle isole Shetlands per custodire e condurre i greggi di pecore. Il perfezionamento selettivo della razza è avvenuto essenzialmente nel ventesimo secolo, quando venne importata sul Continente. La razza è stata ufficialmente riconosciuta nell’anno 1909 e inserita nei registri dell’United Stated nel 1911. oggi è una razza molto diffusa in Gran Bretagna e anche in molti Paesi europei. La razza è attualmente riconosciuta dalle seguenti associazioni ed Enti: FCI, CKC, AKC, UKC, KCGB, ANKC, NKC, NZKC, CCR, APRI.
Piccolo cane da lavoro a pelo lungo, di grande bellezza, in nessun modo pesante o grossolano. Forme armoniche così che nessuna parte sia sproporzionata in rapporto all'insieme. Il pelo, la criniera e la pettorina folta, la testa ben scolpita, la dolcezza dell'espressione contribuiscono alla presentazione dello Shetland ideale.
E' una razza che si dimostra molto sveglia. È dolce con le persone che considera amiche. Basta essere pochi minuti a contatto diretto con un soggetto di questa razza per capire che è molto intelligente. Si presenta molto solido e estremamente attivo.
Temperamento affettuoso, recettivo verso il padrone. È un cane molto riservato nei confronti degli estranei, ma non dà mai segni di timidezza. Molto affettuoso. Se abituato sa essere anche un discreto guardiano.
Shetland Sheepdog ( foto www.lunagility.it )
Shetland Sheepdog ( foto www.lunagility.it )
Altezza:
- maschi da 33 a 38 cm
- femmine da 30 a 36 cm
Scarti superiori a 2, 5 cm in più o in meno sono considerati difetti gravi.
Peso:
- maschi da 6 a 8 kg
- femmine da 5 a 7 kg.
Tronco: la lunghezza del corpo, dalla punta della spalla la punta della natica è leggermente superiore all'altezza al garrese. Il petto è alto; raggiunge appena il livello del gomito. Costole ben cerchiate che tuttavia si allungano a fuso nella parte inferiore, per permettere il libero gioco degli anteriori e delle spalle. Il dorso è dritto e la linea del rene presenta una graziosa curvatura. Groppa inclinate gradualmente all'indietro.
Testa e muso: la testa è raffinata nelle sue linee e, vista dal di sopra e/o di profilo, presenta la forma di un cono allungato, troncato, che si appuntisce progressivamente dall'orecchio alla tartufo. La larghezza del cranio è proporzionata alla sua lunghezza e a quella del muso. L'insieme deve essere considerato in rapporto alla taglia del cane. Il cranio è piatto, di una larghezza moderata fra le orecchie, senza prominenza della cresta occipitale. Le guance sono piatte e si fondono dolcemente in un muso ben arrotondato. Il cranio e il muso sono di uguale lunghezza e il centro è all'altezza della commessura interna dell'occhio. Di profilo, la linea superiore del cranio deve essere parallela alla linea superiore della canna nasale, con uno stop poco accentuato ma definito. Il tartufo, le labbra e l'area perioculare sono neri. L'espressione caratteristica è il risultato dell'equilibrio perfetto e dell'armonia del cranio, della canna nasale, della forma , del colore , della posizione degli occhi, della posizione e del portamento corretto delle orecchie. mascelle di buona lunghezza, asciutte, forti; la mandibola è molto sviluppata. Labbra serrate. Denti sani con chiusura a forbice perfetta.
Tartufo: ampio e di colore nero.
Denti: completi nel numero e nello sviluppo.
Collo: collo muscoloso, convesso, di lunghezza sufficiente perché la testa possa essere portata fieramente.
Orecchie: le orecchie sono piccole e moderatamente larghe alla base, posizionate molto vicine l'una all'altra alla sommità del cranio. Quando il cane è a riposo, sono ripiegate indietro, ma quando è attento, sono dirette verso l'avanti e portate erette, con le punte ricadenti in avanti.
Occhi: gli occhi sono di dimensioni medie, disposti obliquamente, a forma di mandorla.. Di colore bruno scuro salvo che nei soggetti color merle, nei quali uno o ambedue gli occhi possono essere blu o macchiettati di blu.
Pelle: abbastanza ben aderente al corpo.
Arti: gli anteriori con il braccio e la scapola che sono di lunghezza approssimativamente uguale. Gomito equidistante dal garrese e dal suolo. Visti di fronte, gli arti anteriori sono in appiombo, muscolosi e asciutti, con forte ossatura. Cannoni metacarpiani solidi e flessibili. Posteriori con coscia larga e muscolosa. Il femore forma con l'articolazione coxale un angolo retto. L'articolazione della grassella offre un angolo nettamente marcato. Il garretto è netto, angolato e ben disceso, con forte ossatura. Visti da dietro, i cannoni metatarsiani devono essere in appiombo. Piedi di forma ovale. Cuscinetti molto spessi, dita arcuate e serrate.
Spalla: molto ben inclinata all'indietro. Al garrese, le spalle non sono separate che dalle vertebre, ma si inclinano verso l'esterno per permettere un ricercata curvatura delle costole. L'articolazione scapolo-omerale è ben angolata.
Movimento: andature elastiche, unite graziose. La spinta viene data agli arti posteriori, il cane copre il massimo del terreno con il minimo sforzo. Una andatura traballante o ondeggiante, l'ambio, la camminata rada del cane come montato su trampoli, l'andatura saltellante con spostamenti verticali importanti costituiscono grave difetto.
Muscolatura: ben sviluppata.
Coda: più grossa alla radice.
Pelo: pelo doppio. Il pelo di copertura, lungo, è dritto e di tessitura ruvida. Il sottopelo soffice, corto e serrato. La criniera e la pettorina sono molto abbondanti, gli arti anteriori sono molto frangiate. Gli arti posteriori sono coperte da un pelo molto abbondante al di sopra dei garretti, mentre al di sotto il pelo è piuttosto corto. Pelo della faccia corto. I soggetti conosciuti con il nome di " pelo corto " sono da rifiutare.
Colori ammessi: i soggetti zibellino sono chiari o ombreggiati; sono ammesse tutte le tonalità, dal dorato pallido al fulvo intenso, ma in ogni caso il colore deve essere vivo. Il colore slavato e il grigio sono da evitare.
I soggetti tricolori sono di un nero intenso sul corpo; verranno preferite le macchie focate vive.
Blu merle: blu chiaro argentato, spruzzato o striato di nero. Preferite macchie focate vivi, ma la loro mancanza non deve essere penalizzata. Da penalizzare: grandi macchie nere, il color ardesia una sfumatura rossastro, sia nel pelo di copertura che nel sottopelo. L'effetto complessivo prodotto deve essere blu.
Nero/bianco e nero/focato sono ugualmente dei colori riconosciuti. Le macchie bianche possono apparire (tranne che nei soggetti neri focati) sul petto, il collare, gli arti, l'estremità della coda; possono formare una lista o anche un collare. Le macchie bianche saranno preferite, in parte o nella loro totalità (salvo che nei soggetti neri e focati) ma la loro assenza non deve essere considerato un difetto. Da penalizzare macchie bianche sul corpo.
Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, monorchidismo, criptorchidismo, prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, colori del mantello non ammessi, retrotreno difettoso, spalla poco inclinata, cosce poco muscolose, petto basso, ossatura esile, collo poco muscoloso, orecchie grandi, occhio chiaro, labbra non serrate, carattere aggressivo o timido, movimento scorretto.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it