Origine: Giappone.
Classificazione F.C.I.: RAZZA NON RICONOSCIUTA
Sembra che questo cane sia stato ottenuto incrociando un cane locale con il cinese “Chow-Chow”, a partire dal 1912. è stato allevato per molti decenni e si è diffuso per tutto il Giappone. La razza ebbe il riconoscimento dalla Federazione Internazionale Cinologica, che aveva ratificato lo standard, è stato cancellato su richiesta del Kennel Club Giapponese, il quale aveva constatato l’imbastardimento della razza. Non si esclude che la razza, in futuro, possa essere riammessa nell’elenco ufficiale F.C.I.
Cane di media taglia, con conformazione ben proporzionata che esprime vigore e resistenza, e una buona ossatura. Deve avere una forma quasi quadrata, visto di lato. Ha orecchie erette e coda arricciata. Il suo cranio è proporzionatamente largo. Le sue scapole sono lunghe e moderatamente inclinate. La sua andatura, pur essendo piuttosto corta al passo, appare molto elastica. Questa razza esiste in due varietà: la varietà di taglia piccola, nella quale l’altezza per i maschi è 40-45 cm e per le femmine è 37-42 cm; e la varietà media nella quale i maschi variano dai 50 ai 55 cm e le femmine dai 45 ai 50 cm.
E' una razza acuta e intelligente, sempre attento e vigile. È molto apprezzata in Giappone, tanto che gli appassionati giapponesi se ne continuano ad occupare nell’intento di restaurarla.
Sanshu-Ken
Emesso, poi successivamente ritirato. La razza attualmente non è riconosciuta dalla F.C.I.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it