Deutscher Stichelhaar - Cane da ferma Tedesco a pelo ruvido
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Germania.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma.

La culla di origine del Cane da ferma tedesco a pelo ruvido (Deutscher Stichelhaariger Vorstehhund - Deutscher Stichelhaar) è stata identificata come la Provincia di Francoforte, nel 1886 fu creata la razza da delle guardie forestali, che lo utilizzavano per la lotta contro animali selvatici nocivi, come ad esempio, le volpi, ed anche in funzione antibracconaggio. I primi esemplari erano piuttosto tarchiati, avevano doti di agilità e di aggressività ben marcate. Esiste l’ipotesi, mai dimostrata, che vi sia stata all’origine immissione di sangue di Pastore locale. A quei tempi però non esisteva un Ente che potesse tutelare la razza, perciò si continuarono a provare incroci con i “Drahthaar” e con i “Korthals”, fino al 1950, in cui fu rigorosamente vietato qualsiasi ricorso a sangue estraneo, così la situazione migliorò e si riuscì a riportare alla stabilità i caratteri tipici della razza. È una razza, da sempre, specializzata nella cerca in palude, nei terreni umidi e nei boschi, senza avere la velocità del “Drahthaar”. Quest’ultimo è il principale responsabile della poca diffusione dello Stichelhaar. Poco conosciuto in Italia.

Aspetto generale

Cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. È un cane di costituzione potente, ma non pesante. Le varie parti degli arti anteriori o posteriori hanno rapporti regolari tra loro e rispetto al tronco; durante il movimento lento, il collo e la testa sono abbastanza eretti, la coda è spesso eretta verso l’alto; durante la cerca è più orizzontale. L’impressione generale è quella di un cane serio e ragionevole. L’occhio sembra minaccioso a causa delle sopracciglia ispide.

Carattere

Il suo temperamento è docile e disciplinato.
È un cane molto attaccato al suo padrone, ama la vita in famiglia.
Sa prendere le difese del proprio padrone in caso di pericolo. Si dimostra quasi sempre riservato e serio, e sembra sottoporre ad accurato esame tutti coloro che lo circondano. Questa razza necessita di cure, deve essere spazzolato almeno 2 o 3 volte alla settimana e strippato nei periodi di muta. Bisogna stare attenti alla pulizia del pelo dopo il lavoro. Esige esercizio quotidiano.
Considerato da alcuni allevatori ed appassionati della razza, un perfetto compagno. Data la sua grande resistenza, si adatta a lavorare anche su terreni asciutti nella sua calura estiva o durante il rigido inverno. È un grande recuperatore, capace di seguire a lungo le tracce.

Deutsch Stichelhaar
Deutsch Stichelhaar (foto www.deutsch-stichelhaar.com)

Deutsch Stichelhaar Deutsch Stichelhaar (foto www.meinpelzigerfreund.de)

Deutsch Stichelhaar
Deutsch Stichelhaar (foto www.verein-deutsch-stichelhaar.de)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 60 ed i 66 cm
 - femmine un po’ meno

Tronco: visto di fronte il petto ha una larghezza media, visto di lato, è profondo; le costole che formano la cassa toracica sono ben arcuate, mai piatte. Il dorso è largo e dritto, le reni preferibilmente larghe e corte, sia il dorso che le anche sono molto muscolosi, la groppa non è troppo corta ed è poco scoscesa. Il ventre è compatto, soprattutto nella parte dei fianchi, e abbastanza rilevato nella parte posteriore.
Testa e muso: di media lunghezza; circa 23-25 cm, non troppo pesante. Il muso non è troppo corto né appuntito, ma piuttosto quadrato; le labbra ricadono ben chiuse, formando una piega all’angola della bocca. La canna nasale è lunga e larga, dritta, mai montanina. Lo stop risale progressivamente e non è mai brusco. Il cranio è leggermente convesso, largo. L’osso occipitale non è troppo sviluppato. Sopracciglia folte e cespugliose.
Tartufo: largo, ben aperto, con muscolatura potentemente sviluppata. Bruno scuro o chiaro secondo il colore del manto. Non è ammesso il doppio tartufo.
Denti: forti, completi nel numero. Chiusura a forbice.
Collo: di lunghezza media, potente, leggermente incurvato sulla nuca. Si allarga progressivamente verso il basso fino alla larghezza totale del petto, ma non a “petto di cervo”.
Orecchie: di lunghezza e grandezza medie, non troppo larghe all’attaccatura, ad angolo ottuso arrotondato all’estremità. Attaccate alte.
Occhi: leggermente ovali, di grandezza media, limpidi, né infossati né sporgenti. Colore bruno.
Arti: l’ossatura dell’avambraccio e del metacarpo è dritta e molto muscolosa. Il carpo non è curvo. Le dita devono essere ben arcuate e chiuse, non larghe. Il piede è rotondo. I cuscinetti plantari sono grossi e ruvidi. Le unghie sono ben ricurve. I posteriori hanno groppa, femore e gamba muscolosi. La gamba ed il garretto sono leggermente angolati, ma non in modo troppo brusco.
Spalla: obliqua.
Andatura: molto rapida e sciolta. L’andatura naturale è il trotto.
Muscolatura: tonica e ben sviluppata.
Coda: di lunghezza media, dritta, al massimo leggermente ricurva verso l’alto.
Pelo: lungo circa 4 cm. I peli devono essere disposti tutti nella stessa direzione, dal davanti verso il dietro e relativamente dall’alto verso il basso. Devono essere tesi, rigidi e duri. I peli formano i baffi all’altezza del muso; sono corti e ruvidi sull’osso nasale. I peli sono coricati sulla parte alta della testa. Le sopracciglia sono cespugliose.  La coda è ben guarnita.
Colori ammessi: bruno e bianco, apparentemente di un grigio-bruno mescolato o con macchie brune isolate abbastanza grandi.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, carattere timido e pauroso, aspetto disarmonico, testa troppo grande, cranio conico, tartufo color carne, orecchie troppo lunghe, movimento scorretto, posteriore difettoso, mancanza di premolari, colore bianco dominante, gomiti deviati, monorchidismo, criptorchidismo, misure fuori standard.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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