Classe: Anfibi
Ordine: Anuri
Famiglia: Bufonidi
Genere: Bufo
Specie: B. viridis
Il Bufo viridis è diffuso in gran parte dell'Europa, in Nordafrica ed Asia centrale.
Il rospo smeraldino ha corpo robusto, capo arrotondato, muso corto; occhi grandi e prominenti con pupilla orizzontale ellittica.
Ventralmente presenta pelle di colore biancastro uniforme o con macchie scure, leggermente rugosa; dorsalmente il colore di sfondo è bianco, grigio o verde chiaro, con macchie verdastre chiaramente definite, spesso bordate di scuro.
Il maschio misura tra i 55 e i 77 mm di lunghezza (distanza muso-cloaca), mentre le femmine, più lunghe, misurano tra i 60 e gli 85 mm. La macchiettatura dorsale è meno contrastata e con macchie più piccole e numerose nei maschi rispetto alle femmine. Nel maschio è presente un sacco vocale esterno sotto la gola mediante il quale producono il tipico canto simile ad un trillo piuttosto acuto.
Durante la
stagione riproduttiva lo si trova spesso nelle zone di confluenza al
mare di piccoli rigagnoli e torrenti, anche in acque con elevato grado
di salinità.
E’ una specie opportunista e colonizzatrice di pozze di recente
formazione con vegetazione acquatica scarsa o assente. Per tale
ragione lo si può trovare frequentemente in pozze formatesi a
seguito di scavi effettuati dall’uomo (cantieri edili, cave di
estrazione).
Si nutre di invertebrati, principalmente anellidi, insetti e molluschi (lumache).
Dopo il letargo invernale, in concomitanza con la primavera inizia la stagione degli accoppiamenti: i rospi si recano vicino ai luoghi di riproduzione (solitamente vicino a corsi d'acqua, pozze o stagni) verso l'inizio di marzo e lì i maschi si aggrappano alle ascelle delle femmine, che sono visibilmente più grandi. Questo è il cosiddetto amplesso ascellare. A questo punto la femmina depone in acqua un cordone gelatinoso da 5.000 a 13.000 uova, che vengono fecondate dal maschio. Queste uova poi si schiuderanno, facendo uscire i girini.
Rospo Smeraldino settentrionale (foto Sergio Stella)
Rospo Smeraldino settentrionale (foto Harustak http://galleries.harustak.sk)