Pelodite punteggiato - Pelodytes punctatus Daudin 1802
Atlante della Fauna selvatica italiana - Anfibi

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Anfibi
Ordine:  Anuri
Famiglia:  Peloditidi
Genere: Pelodytes
Specie: P. punctatus

La specie o diffusa nel Portogallo occidentale, nel centro , nord ed est della Spagna, in gran parte della Francia e nelle coste nord occidentali italiane. Vive dal livello del mare fino a circa 1.600 metri di quota.

Caratteri distintivi

Presenta un corpo piuttosto snello e agile, pupille verticali e dorso verrucoso caratterizzato da una colorazione grigio-verdastra costellata di punteggiature verdi che ricordano le foglie del prezzemolo. Raramente supera i 5 centimetri di lunghezza, ha testa appiattita e dita delle zampe posteriori quasi completamente mancanti di membrana. I maschi, durante il periodo riproduttivo, presentano delle callosità nuziali di colore bruno scuro sul primo e sul secondo dito, sul braccio, sull'avambraccio e sul petto.

Biologia

Presenta due distinte fasi riproduttive, una in primavera ed una in autunno quando, durante e dopo forti e prolungate piogge, gli adulti si recano presso pozze (anche temporanee) per riprodursi. L'amplesso è di tipo lombare (caratteristica questa piuttosto primitiva tra gli Anuri) e può durare diverse ore, durante le quali la coppia cerca un sito appropriato per deporre.
Ogni femmina può deporre, durante la notte, più ovature dalla caratteristica forma a manicotto, attaccandole a steli d'erba sommersa, piante acquatiche, rami ecc., contenenti ognuna 40-300 uova (ma si è a conoscenza di deposizioni-record da 1000 uova).
La durata dello sviluppo varia a seconda della stagione in cui sono state deposte le uova, in rapporto alla quantità di calore, di insolazione e di disponibilità di cibo. Girini nati da uova deposte in autunno, metamorfoseranno nella primavera successiva, mentre girini nati in primavera si svilupperanno totalmente in circa 6 settimane. I girini svernanti saranno però più grandi alla metamorfosi di quelli primaverili. Questa diversa misura alla metamorfosi farà si che i neometamorfosati delle due covate si ciberanno di insetti di diversa grandezza e in periodi diversi dell’estate, così da limitare la competizione intra-specifica per il cibo.

Pelodite punteggiato Pelodite punteggiato (foto Teuteul)

Pelodite punteggiato Pelodite punteggiato (foto http://mundozoologia.wordpress.com)

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