Classe: Anfibi
Ordine: Anuri
Famiglia: Ilidi
Genere: Hyla
Specie: H. meridionalis
In passato veniva classificata come una sottospecie della Raganella Comune (Hyla arborea). Ha un ampio e frammentato areale di distribuzione, comprendente il nordest dell’Africa, la penisola iberica, le Baleari, le Canarie, Madeira, la Francia meridionale e il nordest dell’Italia. In Italia, e specificatamente in Liguria, la specie si trova la limite orientale di distribuzione con una maggiore diffusione a Ponente
La lunghezza media è di 5 cm, solo eccezionalmente raggiungono i 6,5 cm.
Presenta colorazione verde translucente e due fasce brune che, che partendo dalle narici e attraversando l'occhio, scendono lungo i fianchi delimitando cosi un'area ventrale di colore grigio fumo o bruno-giallastro che nel maschio si presenta sempre più scuro che nella femmina.
Il maschio ha un sacco vocale più ampio rispetto alla Raganella comune.
La dieta degli adulti e degli immaturi è composta quasi esclusivamente da insetti, ragni e lumache. Le larve assumono detrito organico, materia vegetale come alghe e piante, e plancton. In Italia la riproduzione avviene da aprile a giugno. Le aree di frega sono costituite da acque poco profonde e ben vegetate, ferme od a scarsa corrente. Per la deposizione vengono preferiti i cumuli di vegetazione acquatica prossimi alle sponde. La frega avviene durante le ore notturne. L'amplesso è di tipo ascellare. Le uova sono fecondate dal maschio man mano che vengono emesse. Ogni femmina depone da 800 a 1.000 uova.
Le larve sono facilmente distinguibili da quelli di qualsiasi altra specie, la forma è sempre corta e tozza, con un grosso corpo globoso, una coda piuttosto corta dotata di una amplissima membrana natatoria e occhi laterali e distanziati; è presente una doppia striatura per tutta la lunghezza della coda che ha una membrana tendenzialmente più trasparente.
La metamorfosi è relativamente lenta è può durare anche per 2-3 mesi; i giovani appena metamorfosati hanno lunghezza non superiore a 1 – 1,5 cm.
Raganella Mediterranea (foto www.acremar.it)
Raganella Mediterranea (foto Mauro Pask)