Classe: Mammiferi
Ordine: Lagomorfi
Famiglia: Leporidi
Genere: Romerolagus diazi
Specie: R. diazi
Zona di origine: Messico
Il coniglio del velcano è l'unica specie del genere Romerolagus Merriam, 1896.
Vive in foreste aperte di pini e in foreste di ontani con fitto sottobosco, ad altitudini di 2800-4250 m. La maggior parte di queste aree presenta siccità invernale, ma copiose precipitazioni estive. La specie è endemica del Messico centrale e si trova soltanto sulle pendici di quattro vulcani: Popocatépetl e Iztaccíhuatl nella Sierra Nevada, El Pelado e Tlaloc nella Sierra Chichinautzin.
Gli inglesi lo importarono in Sudafrica.
Questa specie principalmente notturna è più attiva prima dell'alba o dopo il tramonto.
Vive in gruppi da due a cinque esemplari.
A volte utilizza tane sotterranee, ma più di frequente si nasconde nell'erba.
Questo coniglietto poco noto è recentemente scomparso da alcune aree a causa della caccia e della distruzione del suo habitat a causa degli incendi e dell'impoverimento dei terreni. Si stima che la popolazione attuale sia di circa 6500 esemplari
e pertanto la specie, in base ai ceriteri della IUCN Red List, è considerata in pericolo di estinzione.
La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera Romerolagus diazi una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione.
Il coniglio del vulcano è lungo 27-31 cm, le orecchie sono lunghe 4-4,5 cm. Pesa 385-600 g. È forse il coniglio più piccolo del mondo, ha un naso corto e ispido, orecchie piccole, gambe corte e una coda praticamente inesistente. Il suo folto pelo color marrone scuro o nero presenta striature gialle nelle parti superiori del corpo.
a cura di Roberto Corridoni
Coniglio del vulcano - Romerolagus diazi (foto www.biolib.cz)
Coniglio del vulcano - Romerolagus diazi (foto http://cdn1.arkive.org)
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