La Cairina moschata è una specie originaria del Messico, dell’America Centrale e di gran parte del Sudamerica, dove si estende dalle coste del Perù a Santa Fe in Argentina. Alcuni studiosi ritengono che che i conquistadores trovarono l’anatra muta già addomesticata e in varie colorazioni sia sulle coste settentrionali della Columbia che in Perù. Tuttora molto diffusa, anche se minacciata dalla caccia che ha provocato una drastica diminuzione nel suo areale. Da essa deriva l'anatra muta o muschiata di Barberia, razza specializzata per la produzione di carne di eccellente qualità e del fegato che è adatto per produrre foie gras.
Ha portamento orizzontale con tronco allungato. La faccia è caratterizzata dalla presenza di caruncole assai sviluppate nel maschio, appena accennate nella femmina, di colore rosso nere. Il mantello è di colre nero-bruno con riflessi verde metallico (più intenso sul dorso; remiganti blu acciaio). Il ventre, il petto, le cosce e le gambe sono di colore nero opaco con riflessi bruno porpora; le grandi copritrici delle ali sono completamente bianche, andando a formare un triangolo di questa colorazione nell'animale ad ali chiuse.
Zampe nere. Becco di lunghezza media, leggermente concavo, da rosa a biancastro con unghia terminale nera; porta alla sua base una caruncola rotondeggiante che prosegue con le caruncole facciali.
La coda lunga è priva di riccioli.
Pressoché muta. La femmina pesa circa la metà del maschio.
Cairina moschata L.
Cairina moschata L.
Sono moltissime le specie di anatre allevate in cattività e, tra queste, molte sono state addomesticate. Il loro impiego può essere sia da reddito (carne, uova, fegato), da caccia e ornamentale. Quelle che vengono impiegate in maniera più o meno intensiva in avicoltura discendono da due specie selvatiche: Cairina moschata L. che ha dato origine all'anatra di Barberia, detta anche muta o muschiata, e Germano reale o anatra selvatica (Anas platyrhynchos L.), che ha dato origine a tutte le anatre domestiche, spesso chiamate "comuni" e agli "incroci selvatici".