Come una sorta di ponte, l'Emilia-Romagna si colloca al margine meridionale della zona fitogeografica centroeuropea a contatto con la zona mediterranea, con aspetti dell'una e dell'altra. Sono tre i suoi grandi sistemi geografici: la costa adriatica e il delta del Po, la Pianura Padana e i rilievi dell'Appennino. Soprattutto nelle zone di pianura, è evidente l'azione modificatrice operata dall'uomo, dalle centuriazioni romane alle imponenti opere di bonifica delle aree lagunari a sud del Delta. Lungo i pendii dell'alto crinale appenninico l'ambiente naturale si presenta ben conservato. Qui sono stati istituiti due Parchi Nazionali (quello delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e quello più recente dell'Appennino Tosco-Emiliano), oltre a una serie di parchi naturali e riserve naturali statali. Diffusa la presenza di aree protette anche lungo la fascia costiera, oggi ricomprese nel grande Parco Regionale del Delta del Po. Il territorio protetto è pari a circa il 10% dell'intera superficie regionale. Nell'ambito del Progetto Rete Natura 2000 sono stati proposti 113 SIC (siti di importanza comunitaria) e 41 ZPS (zone di protezione speciale) che ricadono per oltre metà nelle aree protette.
Pietra di Bismantova - Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano (foto www.parcotoscoemiliano.it)
Parco Fluviale Regionale del Taro (foto www.comune.fornovo-di-taro.pr.it)