Tipologia: Riserva Naturale Statale; istituita con D.M.A.F. del 29 marzo 1972.
Regione: Puglia
Provincia: Taranto
La Riserva Naturale Statale Murge Orientali interessa un'area di 733 ettari, composta da formazioni boschive di fragno, macchia mediterranea e pascoli rocciosi, nei Comuni di Martina Franca e Massafra (TA).
Gravina Madonna della Scala
Luno il versante ionico dell'Altopiano delle Murge si diramano valloni più o meno paralleli scoscesi e profondi (gravine). Nella sola provincia di Taranto si contano più di 150 gravine, formazioni naturali dalle caratteristiche inconsuete ed eccezionali. Dal punto di vista vegetazionale, le gravine costituiscono delle vere singolarità, in quanto in esse si formano delle nichie microclimatiche che permettono la sopravvivenza di specie rare ed endemiche.
L'ambiente della Riserva delle Murge Orientali è quello caratteristico della Murgia con rocce calcaree affioranti e terreni derivanti. Vegetazione costituita da boschi cedui di quercia troiana, con presenza delle specie più rappresentative della macchia mediterranea e di pascoli roocciosi.
Gravina Madonna della Scala
Delimita l'abitato di Massafra sul lato occidentalee, ha andamento pressoché rettilineo e una lunghezza di 4 km e una profondità variabile tra i 12 e i 40 metri. Nel tratto in corrispondenza del centro abitato di Massafra la gravina presenta forti segni di degrado, in particolare legati all'edificazione di nuove costruzioni immediatamente a ridosso del ciglio. Al suo interno sono state censite circa 600 specie vegetali. La Gravina è caratterizzata dalla presenza del più vasto, se si escludono i Sassi di Matera, villaggio rupestre medievale, localizzato intorno al Santuario della Madonna della Scala.
Gestione:
Ex ASFD
Via A. de Gasperi, 3
74015 Martina Franca (TA)