Tipologia: Nazionale; istituito il 9 giugno 2006.
Regione: Basilicata
Provincia: Potenza
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri-Lagonegrese costituisce la cerniera naturalistica di connessione tra il Parco del Cilento e quello del Pollino; occupa una superficie di 67.564 ettari in 29 comuni della Provincia di Potenza.
Pascolo ai piedi del Sacro Monte di Viggiano (foto Michele Grieco www.valledellagri.net)
Diga del Pertusillo - Parco dell’Appennino Lucano, Val d’Agri-Lagonegrese (foto www.valledellagri.it)
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val D’Agri-Lagonegrese si presenta come una terra ricca e forte, con le sue montagne popolate da lupi e cinghiali, che trovano il loro rifugio in antichi boschi vetusti, con il suo territorio percorso dalle dolci acque del Fiume Agri e dei suoi affluenti lungo i quali vive ancora la lontra.
Nel suo territorio si possono visitare i bellissimi boschi della Abetina di Laurenzana e le splendide faggete o cerrete ad altofusto che popolano le pendici dell’Appennino, con le loro associazioni floreali ricche di orchidee, di ciclamini, anemoni, stellarie e gerani.
Gli antichi borghi presenti all’interno del Parco vantano tra le loro mura moltissime chiese barocche e poderosi castelli medievali (Moliterno, Brienza). Qui la storia è ricca di testimonianze come l’antica città romana del III secolo a.C.: Grumentum che con il suo anfiteatro, il teatro e i templi rappresenta una delle aree archeologiche interne più antiche e ben conservate in area mediterranea.
Tra le specie di mammifero, ricordiamo il lupo appenninico, la lontra, il gatto selvatico, la martora, lo scoiattolo e diversi rapaci. Tra gli uccelli il falco pellegrino ed altre specie di rapaci, mentre negli specchi lacustri del Pertusillo la cicogna bianca, il cavaliere d'Italia e numerosi altri trampolieri.
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