Vendemmiatrice
Atlante delle macchine agricole - Vendemmiatrici semoventi, trainate

Classificazione

Le vendemmiatrici possono essere:
- portate (poco diffuse);
- trainate da trattrice da interfilare;
- automotrici con motore proprio (semoventi): operano con velocità di avanzamento molto più elevate.

Le vendemmiatrici a scuotimento verticale sono poco utilizzate in quanto operano su vigneti a doppia spalliera (GDC) con un organo di lavoro a forma di stella che colpisce il cordone dal basso verso l’altro (verticalmente) provocando il distacco degli acini dai raspi, mentre le macchine a scuotimento orizzontale cominciano ad avere un largo utilizzo.

Vendemmiatrice a scuotimento orizzontale

Le vendemmiatrici a scuotimento orizzontale sono particolarmente efficienti su forme di allevamento a parete verticale come il Guyot o il cordone speronato (da qui il più diffuso utilizzo).
Sono macchine trainate o semoventi, dotate di sistema di autolivellamento idraulico per permettere la giusta operazione dei sistemi di lavoro e, indipendentemente dalla soluzione costruttiva, sono costituite da quattro elementi distintivi:
- Gruppo di raccolta
- Gruppo di intercettazione
- Dispositivo di trasporto
- Sistema di pulizia

Sono macchine che vanno a cavallo del filare. all'interno della macchina sono presenti su entrambi i lati degli scuotitori in nylon: sottoposti ad un'oscillazione sincronizzata che viene trasferita al filare; insieme al filare viene messa in oscillazione anche l'uva.
Il gruppo scuotitore è costituito da una serie di aste vibranti semicurve, in fibra di vetro a sezione cilindrica. Il sistema è formato da elementi paralleli al filare curvati ad arco e fissati alle due estremità a particolari telai-scuotitori. Tali aste, montate sia a destra che a sinistra del filare sono azionate da meccanismi eccentrici mossi da un motorino idraulico che permette un meccanismo ciclico sincronizzato detto a dinamismo controllato facendo ondeggiare ogni singola pianta sul piano orizzontale permettendo così il distacco degli acini.Tali acini verranno poi raccolti da sistemi detti a scaglie o a panieri. In entrambi i casi il prodotto verrà convogliato verso dei nastri trasportatori che porteranno il raccolto in appositi serbatoi dove il gruppo di pulizia, formato generalmente da 2 o 4 ventilatori aspiranti rimuove foglie o altri elementi.

Principio di funzionamento:
Il distacco degli acini dal rachide, che rimane sulla pianta, è dovuto all'accelerazione che i battitori imprimono, e non al contatto diretto.
Sono evidenti le ripercussioni positive sulla qualità dell'uva raccolta, in quanto limita:
- l'ammostamento e le ossidazioni che ne derivano;
- la percentuale di uve immature, che presentano una forza al distacco superiore di quelle mature, e che quindi rimangono sulla pianta se la taratura della macchina è corretta per la varietà su cui si opera;
- la presenza nel vendemmiato di materiali estranei.
Le perdite di prodotto sono attualmente attestate su valori inferiori al 5%.

Caratteristiche operative:
Potenza necessaria/installata (CV):
- Trainate 70-90 CV
- Semoventi 110-160 CV
Velocità media di avanzamento (km/ora):
- Trainate 1,5-2,5 km/ora
- Semoventi 4,0-6,0 km/ora
Capacità operativa media (ha/ora):
- Trainate 0,30-0,40 ha/ora
- semoventi 0,70-1,10 ha/ora

Vendemmiatrice semovente a scuotimento orizzontale

Vendemmiatrice a scuotimento verticale

Le vendemmiatrici a scuotimento verticale si possono adottare con forme di allevamento a spalliera come:
- Doppia cortina: è costituita da due cordoni permanenti sostenuti da un'impalcatura che consente la mobilizzazione del filo portante verso l'alto.
- Cordone libero: è costituito da un unico cordone permanente orizzontale, assicurato a un filo di sostegno che corre alla sommità dei pali
- Cordone libero mobilizzato: differisce dal Cordone libero in quanto alla sommità dei pali è applicato un cappellotto in plastica, attraverso il quale passa un filo di sostegno che si appoggia sui pali; il ceppo delle viti è arcuato per dare elasticità al sistema e il cordone permanente orizzontale può quindi oscillare verso l'alto.
- Combi: costituito da due pareti verticali affiancate sostenute da una struttura a U che si alterna lungo la fila con strutture a bracci mobili identiche a quelle della Doppia cortina; i fili portanti vengono fatti passare attraverso una staffa ad asola posizionata su ciascuno dei bracci verticali della struttura ad U.

Caratteristiche operative:
- Velocità di avanzamento in fase di lavoro: 1,5 - 2,5 km/h;
- Capacità operativa: 0,25 - 0,35 ha/h; 1,5 - 3,0 t/h operaio;
- Distacco dagli acini operato prevalentemente per oscillazioni indotte (e conseguenti sollecitazioni di inerzia) e non per contatto diretto con i grappoli;
- Le perdite che si riscontrano con le vendemmiatrici verticali variano dall'8,5 al 10% della produzione totale pendente (1-1,5% perdite al suolo, 1,5-2% perdite sulle piante, 6-7% perdite di mosto);
- Minori danni all'uva: il grado di ammostamento dell'uva raccolta è di circa il 7-8%.

Funzionamento della macchina:
In base all'orientamento dei cordoni permanenti, le vendemmiatrici possono essere:
- scavallatrici, se i cordoni permanenti delle produttive di ciascun filare sono rivolti nella medesima direzione;
- monofilare - interfilare: se la direzione dei cordoni permanenti su ciascuna cortina coincide con la direzione di avanzamento della macchina (disposti in direzione opposta - a S - in modo che la macchina operi in entrambi i sensi di marcia).

Vendemmiatrice semovente a scuotimento verticale

Confronto tra vendemmiatrici triainate e semoventi

Vendemmiatrici trainate
Pro:
- capacità di superare pendenze superiori;
- peso contenuto (ma origina un maggior calpestamento del terreno in prossimità delle radici);
- costi di acquisto ed esercizio contenuti;
Contro:
- bassa produttività (circa 2 km/h);
Capacità operativa: in situazioni di media collina con una velocità di circa 1,6 km/h ed una valutazione dei tempi morti del 30% si raccolgono circa 2 ettari in 8 ore di lavoro;
Vendemmiatrici semoventi
Pro:
- alta produttività (sino a 5 km/h);
- facilità nello spostamento del cantiere;
- possibilità di montare altre attrezzature;
Contro:
- costi di acquisto e gestione elevati;
- peso elevato
Capacità operativa: nelle estesse condizioni si può giungere ad una produzione doppia. In pianura si raggiungono tranquillamente gli 8 ettari al giorno.
(Fonte Fondazione E. Mach - C.I.F. Ing. Maines Fernando)