Attrezzi non applicati alla presa di forza
L’erpice classico, conosciuto da molti più semplicemente con il nome di “Frangizolle” è un attrezzo molto usato in agricoltura sia per lavori di ripasso (ad esempio dopo l’aratura) che per lavori su sodo. Può essere trainato dalla trattrice o portato mediante l’attacco ai 3 punti. Nel caso sia trainato l’attrezzo è composto da un “braccio di tiro” dove è presente l’attacco al gancio traino della trattrice, le ruote sulle quali poggiano tutta la struttura e infine dal vero e proprio attrezzo formato da una base che sale (quando non è utilizzato) e scende (per la lavorazione del terreno); per compiere questa azione può essere presente un martinetto idraulico che mediante flusso di olio fa alzare ed abbassare i dischi dell’attrezzo o come in quelli più “vecchi” mediante una corda che una volta tirata fa scattare una molla che alza e abbassa la struttura. L’erpice portato invece è applicato al sollevatore idraulico della trattrice, per azionarlo basterà semplicemente abbassare il sollevatore.
Esistono svariate tipologie di erpici: a dischi, ad ancore, a denti ed a maglie.
L’erpice a dischi è formato da dei dischi metallici posti in due o più serie i quali permettono una lavorazione del terreno staccandolo dal basso verso l’alto quindi sollevandolo, esiste di svariate grandezze e di svariati pesi, ovviamente più l’attrezzo è grande e pesante e più richiede una potenza elevata.
Erpice a circuito idraulico a dichi trainato
L’erpice ad ancore è detto anche estirpatore, è formato da ancore che permettono di staccare il cotico erboso esponendolo ai raggi del sole che fungeranno da “diserbante naturale”, è usato per piccoli lavori di modesta portata, sopratutto nella realizzazione degli orti ove è difficile l’uso di un aratro.
Erpice ad ancore portato
L’erpice a denti fissi è formato da un’intelaiatura fatta a rettangolo nella quale sono posti dei coltelli di metallo fissi (del tutto simili al coltro dell’aratro classico), questo attrezzo viene sempre meno usato in agricoltura in quanto svolge un lavoro molto superficiale (10-20 centimetri al massimo); esiste anche una variante nella quale i denti sono elastici e sono fatti vibrare mediante il giunto cardanico applicato alla presa di potenza del trattore oppure mediante circuito idraulico, svolge lo stesso lavoro di quello a denti rigidi con il solo particolare di muovere le zollettine di terra frantumandole.
L’erpice a maglie è quasi del tutto scomparso dalla scena dell’agricoltura moderna, è formato da un tubo di metallo al quale sono applicate delle catene ed anelli con spuntoncini, in passato era utilizzato dopo la semina del frumento a spaglio per interrarlo oppure dopo la concimazione.
Erpice a denti elastici con circuito idraulico portato - Antico erpice a maglie