Colombo Romagnolo
Atlante delle razze di Colombi o Piccioni

Origine e caratteristiche economiche

Il Romagnolo venne selezionato alla fine del XIX secolo a partire da colombi “reali”, molto probabilmente derivati dall'antico Colombo Ascolano e denominati così da Callisto Ghigi (padre del Prof. Alessandro Ghigi, noto studioso di avicoltura) alla fine del 1800.

Caratteristiche morfologiche

E' un colombo di grossa taglia (750-850 grammi circa), piuttosto corto, dal volo pesante, piumaggio liscio e lucente, tronco solido e raccolto, portamento orizzontale o leggermente rialzato.
Testa liscia e di media grandezza. Occhio di media ampiezza, iride arancio; nera nei bianchi, palpebre bianche. Becco gracile e sottile, diritto, caruncole nasali poco sviluppate, lisce e bianche. Collo forte e pieno, petto ampio, prominente, dorso largo, ali forti, coda chiusa portata orizzontalmente, gambe forti con penne sui tarsi abbondanti e lunghe fino a 10-12 cm (un tempo esisteva anche una variante a tarso nudo oggi non più riconosciuta).
Colori: bianco, nero, lilla, rosso o nero con verghe o martellatura. Sono ammessi anche i pezzati e i farfallati.

Colombo Romagnolo Romagnolo (foto http://imageshack.us)

Colombo Romagnolo Romagnolo (foto http://imageshack.us)

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