Razza di asini autoctona dell'Emilia-Romagna (in particolare Provincia di Forlì).
Secondo Marchi e Mascheroni (1925), l'asino Romagnolo deriverebbe dall'asino Pugliese, come pure il Martina Franca e quelli di Marche, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Dai dati rilevati nell'Elenco Generale dei Cavalli e Asini Stalloni del Regio Deposito Stalloni di Reggio Emilia nel 1941 erano iscritti alla monta per le Regioni Emilia Romagna e Marche 46 stalloni di Razza asinina Romagnola.
La progressiva meccanizzazione agricola, lo spopolamento delle zone rurali di montagna e collina e la riduzione della richiesta di muli hanno determinato il declino progressivo della razza a partire dal secondo dopoguerra, con una forte accentuazione a partire dagli anni '70.
Dal 1996 l’Associazione Provinciale Allevatori di Forlì-Cesena-Rimini, ha favorito il recupero della razza. Tale razza/popolazione è stata ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Agricoltura, Alimentazione e Foreste dello Stato Italiano con DM n. 20461, pubblicato il 16 Febbraio 2006, quale una delle sette razze autoctone asinine italiane.
L’As.I.R.A.R.A. (Associazione Italiana Allevatori di Razza Asino Romagnolo) sostiene lo sforzo allevatoriale degli associati, nel segno dello sviluppo numerico e della qualificazione selettiva della razza, recependo gli indirizzi dell’AIA (Associazione Italiana Allevatori), Ente che ne gestisce il Registro Anagrafico.
Al 2012, risultano iscritti al registro anagrafico oltre 500 capi, rispetto ai 76 censiti nei primi anni duemila (la iniziale inclusione fu fatta valutando l’aderenza allo standard di razza, tuttora attuale). Si ricorda che il numero di capi che fa considerare una razza fuori dal rischio di estinzione, è stimato in circa 2.000 – 3.000 esemplari.
1) AREA D’ORIGINE: Regione Emilia – Romagna.
2) ATTITUDINE: soma e traino.
3) CARATTERI MORFOLOGICI:
Maschi: Statura da 135 a 155 cm; Diametro Torace >150 cm; Stinco >18 cm.
Femmine: Statura da 130 a 145 cm; Diametro Torace >140 cm; Stinco >17 cm
MANTELLO: sorcino, baio scuro (ammessi anche il baio, il morello e il sauro).
Pelo corto e liscio.
Mantello sorcino: riga mulina con croce scapolare lunga e ben marcata, zebrature agli arti anteriori, meno evidenti o assenti agli arti posteriori.
Testa: muso bianco con estremità scura, orecchie con pelame bianco all’interno, barrate di pelo scuro all’esterno con orlatura scura. Occhiaie chiare; gola, canale delle ganasce bianchi. Addome bianco con linea ventrale di peli scuri dalla punta dello sterno ai genitali. Faccia interna degli arti fino a 2/3 della coscia e dell’avambraccio bianca, stinco, nodello e pastorale rivestiti di peli scuri. Coda con peli scuri nella parte interna del fusto e del fiocco, mammelle e scroto scuri. Piede con unghia scura.
Mantello baio scuro: pelo di colore marrone bruciato; musello, occhiaie e gola chiari, ventre e faccia mediale degli arti chiari, criniera nera.
CONFORMAZIONE: testa non pesante con profilo rettilineo tendente al concavilineo, ben portata e distinta, fronte larga, narici piccole e asciutte. Orecchie diritte e frangiate di moderata lunghezza. Occhi grandi a fior di testa con arcate orbitali prominenti. Guance ampie come pure la regione del canale. Collo muscoloso con larga base di attacco alla testa e al tronco. Linea dorsale orizzontale con lombi corti, groppa arrotondata. Petto ampio e profondo, torace molto sviluppato, coda attaccata alta. Arti robusti, appiombi regolari, stinchi di media lunghezza, zoccoli solidi e ben conformati.
4) SVILUPPO GENERALE E TEMPERAMENTO: costituzione robusta e diametri proporzionati a un buon sviluppo generale. Grande portamento e distinzione. Carattere vivace, volenteroso e affidabile.
5) ANDATURE: Potente nel traino e tiro leggero, possiede un trotto vivace e sostenuto che mantiene per lunghe distanze.
6) DIFETTI PIÙ FREQUENTI (la cui presenza potrebbe escludere l’iscrizione al Registro Anagrafico): Mantello diverso da quelli tipici, pelo lungo e lanoso. Testa pesante e inespressiva. Orecchie eccessivamente lunghe e male attaccate. Occhio porcino, labbra cadenti, profilo convessilineo della testa. Collo leggero attaccato male, linea dorso-lombare avvallata, groppa spiovente, petto cadente, appiombi oltremodo difettosi.
As.I.R.A.R.A. - Associazione Italiana Allevatori di Razza Asino Romagnolo www.asinoromagnolo.it
Fattrice Razza Asino Romagnolo e puledra di due giorni (foto www.asinoromagnolo.it)
Stallone Asino Romagnolo (foto www.asinoromagnolo.it)
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