Razza di asini autoctona del Lazio (Monti Lepini, a cavallo tra la province di Latina e Roma). L’allevamento asinino è sempre stato largamente praticato in Italia Centrale, ove erano diffuse le razze marchigiana, Romagnola ed Umbra, caratterizzate da mantello baio o bigio e dalle quali sono derivati le sottorazze indigene della Toscana e del Lazio di taglia leggermente più ridotta (Faelli, 1903 – Mascheroni, 1929) ma sobri, pazienti,forti e longevi (Faelli, 1903). Inoltre la presenza di asini completamente melanici nelle regioni costiere meridionali del bacino mediterraneo è segnalata da mascheroni (1929), presenza documentata iconograficamente anche in Italia centro-meridionale da Brookshier (1974). Questa razza di asini sui Monti Lepini allevata allo stato brado (Notarmurzi et al. 2000).
Registro Volontario Regionale delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario a rischio di erosione
(Legge Regionale 1 marzo 2000 n. 15).
Principale: Lavoro
Secondaria: Carne
- Lavoro: soma, trekking, pet terapy, equiturismo, attacchi;
- Produzione: carne per prodotti di nicchia di alta qualità,latte per uso pediatrico, dietetico e cosmetico.
Asino dei Monti Lepini (foto www.arsial.it)
L'asino, il mulo e il bardotto Raffaele Baroncini - Edagricole Dall'anatomia all'allevamento, all'etologia e comportamento, dall'alimentazione al suo impiego nel lavoro, pet therapy... Acquista online >>> |