Questa sezione è dedicata agli animali di interesse faunistico-venatorio. Alla sua realizzazione hanno collaborato la Dr. Chiara Serena Soffiantini eil Dr. Gianmaria Pisani dell'Università degli Studi di Parma - Facoltà di Medicina Veterinaria.
Abbiamo raccolto in un atlante di facile consultazione (schede con immagini) le principali specie di animali di interesse faunistico-venatorio. Clicca sul menu' e seleziona la specie desiderata.
L’interesse che la selvaggina suscita in ambito zootecnico riguarda diversi aspetti.
- I selvatici possono essere presi in considerazione quando ci sia la volonta’ di rivalorizzare aree considerate marginali, quindi geograficamente svantaggiate e non adatte a colture intensive.
La selvaggina, infatti, non necessita di aree molto produttive e, in generale, predilige ambienti variegati dal punto di vista vegetazionale (dove magari le colture si alternano ad incolti, boschi, cespugliati…), lontani dal disturbo antropico. Questo e’ vero soprattutto per i mammiferi.
- Anche le caratteristiche chimiche ed organolettiche della carne di selvaggina la rendono oggigiorno interessante.
- Non va sottovalutata inoltre la possibilita’ di allevare selvaggina allo scopo di ripopolamento.
- Infine, negli ultimi decenni sono sorte aree faunistiche e “Fattorie Aperte” a scopo didattico.