Verzellino fronte rossa - Serinus pusillus Pallas, 1811
Atlante degli Uccelli da gabbia - Esotici

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Fringillidi
Genere: Serinus
Specie: S. pusillus Pallas, 1811

Il Verzellino fronte rossa è u no dei più famosi Fringillidi asiatici. Lo si trova in quasi tutto il Continente asiatico. Solitamente vive in alta quota, anche al di sopra dei duemila metri. Il suo territorio di appartenenza comprende le seguenti Nazioni: Siria, Libia, Turchia, Libano, Iran, e anche Afganistan. Il suo habitat ideale sono i margini delle foreste, in zone piuttosto rocciose, di conifere e ginepri e arbusti spinosi, come le rose selvatiche. Si tratta di una specie monotipica, ossia non ha nessun tipo di sottospecie.

Verzellino fronte rossa Verzellino fronte rossa maschio - Serinus pusillus (foto www.clanga.com)

Verzellino fronte rossa Verzellino fronte rossa - Serinus pusillus (foto www.birdsandbirds.com)

Caratteristiche

Uccelli di piccole dimensioni, di circa 12 cm di lunghezza e 12 grammi di peso, pressappoco come il comune Canarino domestico che tutti conosciamo. È distinguibile da tutti gli altri membri del genere “Serinus” perché ha la particolarità unica e tipica di possedere entrambi i lipocromi: rosso e giallo, caratteristica che appunto lo contraddistingue da tutti gli altri fringillidi. L'unica specie che condivide questa peculiarità è il Cardellino.
La sua livrea è inconfondibile, in quanto la testa presenta un colore nero brillante, così come il petto. La fronte è rossa, come dice il suo nome. Il suo dorso presenta una colorazione giallo-oro con disegni neri. Il suo ventre e i suoi fianchi sono di una tonalità chiara di giallo. Il becco e le zampe sono nere. Sia le ali che la coda sono nere con orlatura gialla. Il disegno di questo uccello sembra formato da tante piccole scaglie, proprio per questa caratteristica questo è stato da molti riconosciuto come il progenitore del Canarino Lizard, il quale anch'esso presenta le tipiche scaglie su tutto il corpo, dette “Spangling”.
Il dimorfismo sessuale in questa specie non è molto evidente, in quanto la femmina presenta una macchia frontale rossa meno estesa e meno brillante e inoltre presenta le spalline con una tonalità di colore meno intensa rispetto al maschio. Nei soggetti giovani il disegno è più confuso e esteso anche al centro del petto, inoltre le zone di colore nero sono sfumate di bruno e vi è la totale assenza della tipica fronte rossa.

Allevamento

Il Verzellino fronte rossa è un uccellino in prevalenza granivoro. Non è semplice avvistare esemplari di questa specie allo stato libero, poiché sono soliti sostare in zone d'ombra ben nascosti e mimetizzati tra gli arbusti alti. La soluzione migliore per avvistarlo è nel momento in cui si riuniscono piccoli stormi per avvicinarsi alle zone d'acqua per dissetarsi. Si nutri principalmente di semi caduti dalle erbe prative, ma anche di germogli e talvolta (raramente) anche di piccoli invertebrati.
In natura costruiscono un nido a forma di coppa, ben mimetizzati sulla cima di un albero, che nella maggior parte dei casi si tratta di un pino. Talvolta il nido viene costruito anche in mezzo ai cespugli. Il nido viene imbottito da fibre vegetali di vario genere, fili d'erba, fieno, penne, e semi pelosi. La femmina depone 3-4 uova di colore bianco picchiettate di bruno. L'incubazione dura 12-13 giorni. I pulli vengono costantemente alimentati soprattutto utilizzando semi immaturi e anche germogli e semi. In 30 giorni i piccoli sono già svezzati e pronti a uscire dal nido. In natura la normalità sono due covate per ogni anno. Non è difficile da far riprodurre in cattività. È presente in diversi allevamenti anche in Italia. Essendo essenzialmente simile ad un canarino, sia per taglia, sia per genere, lo si può benissimo alloggiare in gabbia da 90 cm di larghezza. Sono da evitare ambienti con elevata umidità per far covare questi uccellini. Siccome possono andare facilmente in contro a carenza di calcio, è di fondamentale importanza non far mai loro mancare il Grit o il comune Osso di seppia, fonte di sali minerali. Non disdegnano le prede vive, come le larve o le tarme. A loro piace molto alimentarsi a terra, quindi è consigliabile porre una vaschetta sul fondo della gabbia, con il pastoncino integrato con molto semi germinati per imbeccare i piccoli durante le cove. Per la loro salute è consigliabile non fargli mai mancare i “semi della saluti”, classico misto di semi di erbe prative a loro molto graditi, che si possono anche mescolare direttamente nel pastone.
Non è comune da vedere nell'ambito delle mostre ornitologiche nazionali e internazionali, e purtroppo ancora oggi si trovano nei marcati, molti soggetti di cattura, che un allevatore esperto riconosce subito per la loro differente colorazione e comportamento troppo irrequieto.

Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it

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