Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Fringillidi
Genere: Serinus
Specie: S. leucopygius
Questo grazioso e melodico uccellino è presente in Sudan, Etiopia, Nigeria, Senegal, Sudan, Uganda e Gambia. Fringillide africano, facente parte del genere dei “Serinus”, il medesimo genere del Canarino domestico. Il suo habitat ideale è costituito da savana cespugliosa, non lontano da piccoli o grandi corsi d'acqua. Uno dei più piccoli fringillidi del Continente africano. Viene chiamato anche “Verzellino dal groppone bianco”.
Cantore d'Africa - Serinus leucopygius (foto www.ornieuropa.com)
Di circa 12 cm di lunghezza, non molto appariscente nella sua livrea, al contrario di tanti altri fringillidi africani, questo uccello ha il piumaggio di colore grigio di varie tonalità. Striature nere percorrono tutte le parti del corpo. I suoi occhi sono di colore neri. Il becco è color carnicino, così come le sue zampe. La sua qualità migliore non è quindi il colore del piumaggio, ma, come dice il suo nome comune, è il canto la sua più ricercata caratteristica. Questo esotico è stato importanti per decenni perché tantissime casate nobili europee lo apprezzavano per il suo canto molto melodico e ricco di gorgheggi. In questa specie il dimorfismo sessuale è praticamente assente, il maschio e la femmina sono identici. I soggetti di sesso maschile si riconoscono solo dal canto.
Gruppo di Cantori d'Africa - Serinus leucopygius (foto www.birdsandbirds.com)
Non è assolutamente difficile allevarli. Si tratta di specie che si adattano molto bene a vivere in gabbia e quindi si rivelano spesso dei buoni riproduttori. Possono covare sia in gabbie che in voliere grandi. Se posti in gabbia, deve essere comunque ampia. Il nido da impiegare per la riproduzione è quello classico da canarino a forma di coppa. Per foderare il nido bisogna mettere a loro disposizione materiale vegetale vario, come fieno, muschio, fibra di cocco e iuta. Depongono raramente più di quattro uova. La cova viene effettuata solamente dalla femmina, che ha una durata di circa tredici giorni, esattamente come il Canarino domestico. I piccoli sono molto precoci e quindi crescono molto in fretta ed escono dal nido rapidamente. Il genitore maschio sovente imbecca sia la madre sia i nidiacei. A poco più di un mese di vita i novelli vanno tolti dai genitori per permettere alla femmina di iniziare una nuova deposizione e per dare al maschio la tranquillità per accoppiare nuovamente la madre. I genitori maschi a volta possono dimostrarsi aggressivi se i novelli sono troppo grandi, quindi appena dimostrano indipendenza nell'alimentazione vanno allontanati.
Come alimentazione di base si usa il misto da canarini. Questa dieta và integrata con verdura e frutta ogni tanto. Gli alimenti di origine animali sono indispensabili per alimentari i nidiacei, perciò bisogna sempre mettere a loro disposizione, durante la riproduzione, una vaschetta con tarme della farina e pastoncino all'uovo abbastanza proteico.
Nell'ambito delle mostre ornitologiche è abbastanza inusuale ammirare dei rappresentanti di questa specie.
Uccello abbastanza longevo; vi sono soggetti in allevamenti vissuti anche quindici anni.
Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it