Classe: Insetti
Ordine: Imenotteri
Sottordine: Apocriti
Famiglia: Afididi
Genere: Aphidius
Specie: A. colemani Viereck
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Gli adulti misurano 2-3 mm ed hanno un corpo nerastro con le antenne lunghe tipiche dei braconidi.
A.colemani è un parassitoide solitario, che svolge il ciclo larvale all'interno del corpo dell'afide. Le femmine, dotate di una elevata capacità di ricerca, frequentano i siti di insediamento degli afidi ed una volta individuato l'afide depongono un uovo al suo interno. L'afide parassitizzato non muore subito, ma viene lentamente svuotato dall'interno sino a che si rigonfia, trasformandosi nella cosiddetta "mummia" di colore bruno-nocciola.
Il buon livello di parassitizzazione e la specificità nei confronti dell'ospite rendono l'impiego di Aphidius molto interessante nei programmi di lotta biologica-integrata.
Imenottero parassitoide di diverse specie di afidi, principalmente Aphis gossypii e Myzus persicae. Viene impiegato principalmente in coltura protetta per la difesa di diverse specie ortensi.
Tecniche d'impiego: variano a seconda della coltura da proteggere, della specie di afide da controllare e dell’ambiente in cui si opera.
In coltura protetta le strategie più comuni sono:
a) ripetute introduzioni alla comparsa dei primi afidi;
b) lanci preventivi nelle situazioni più a rischio;
c) impiego di "banker plants".
In estate, a causa delle persistenti alte temperature, la specie risulta meno efficace per cui:
a) si aumentano le quantità da introdurre;
b) si impiega A. colemani assieme ad altri entomofagi;
c) si decide di usare un altro entomofago.
Aphidius colemani Viereck (foto www.pbase.com)
Aphidius colemani Viereck (foto www.entocare.nl)