Origine: Italia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma.
Anche lo Spinone Italiano, come la maggior parte delle razze del nostro paese, è una razza molto antica. In diversi testi letterari si trovano riferimenti di cani italici a pelo duro. Il suo massimo splendore e popolarità sono stati durante l'epoca rinascimentale, ed era usato principalmente per la caccia come cane da ferma. E' giunto fino ai nostri giorni superando i vari incroci, con altre razze da caccia, a cui è stato sottoposto nel corso dei secoli. Dopo la seconda guerra mondiale la razza è stata rivalutata e ricostruita da pochi grandi allevatori. Oltre che in Italia è una razza diffusa anche nel Regno Unito e in Scandinavia.
Cane di grande mole. Possiede una struttura solida e vigorosa con una forte costruzione ed un'ossatura robusta. La sua muscolatura è ben sviluppata ed evidente. La particolarità di questa razza è la tessitura del pelo; è definito a "pelo duro". La sua testa è unica nel suo genere per l'espressione e per la posizione del pelo.
E' uno dei cani più adatti per la caccia su tutti i tipi di terreni. E' un cane molto rustico, con spiccate attitudini. E' considerato un ottimo riportatore. La sua indole è dolce, pacifica ed affettuosa; esprime intelligenza, confermata dalla sua eccezionale capacità di apprendimento. Il suo più grande desiderio è quello di soddisfare il padrone nei suoi voleri. Per la sua pazienza e per la sua socievolezza è adatto anche per stare con la famiglia e con i bambini. E' una razza veramente unica per le sue doti morfologiche e comportamentali.
Spinone Italiano Roano Marrone ( foto www.spinone-italiano.com )
Spinone Italiano (foto www.agraria.org )
Altezza:
- maschi da 60 cm a 70 cm
- femmine da 58 cm a 65 cm
Peso:
- maschi da 32 kg a 37 kg
- femmine da 28 kg a 30 kg
Tronco: con costruzione tendente al quadrato.
Testa e muso: con assi longitudinali superiori divergenti. Il cranio ha forma ovale con stop appena accennato. Il muso ha pari lunghezza a quella del cranio. La canna nasale è leggermente montanina o rettilinea.
(vedere commento sulle testa dello Spinone Italiano di Ezio Pagliarini)
Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale, deve essere largo e voluminoso.
Denti: regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo; sono ammesse chiusure a forbice o a tenaglia.
Collo: la sua lunghezza deve superare i 2/3 di quella totale della testa.
Pelle: ben aderente al corpo. E' più sottile sulla testa e in alcune parti del corpo.
Arti: sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo con ossatura robusta e sempre ben proporzionata.
Spalla: lunga ¼ dell'altezza al garrese, con un'inclinazione di 50 gradi rispetto al piano orizzontale.
Muscolatura: ben sviluppata ed evidente.
Linea superiore: composta da due linee. La prima retta dal garrese all'undicesima vertebra dorsale e una leggermente convessa che si raccorda con la regione lombare. La groppa è larga.
Coda: con attaccatura alla giusta altezza. Più grossa alla radice.
Proporzioni: costruzione tendente al quadrato; lunghezza testa pari ai 4/10 dell'altezza al garrese.
Pelo: lungo e dritto, molto fitto. Abbastanza aderente al corpo. Il sottopelo è carente.
Colori ammessi: bianco, bianco arancio, bianco e marrone, roano, roano marrone.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, tricolore del mantello, misure fuori standard, assi cranio facciali convergenti, canna nasale concava, depigmentazione del tartufo, focature, monorchidismo, criptorchidismo.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it