Origine: Svizzera.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - cani di tipo pinscher schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri.
Le origini del Bovaro di Entlebuch sono molto antiche. La sua storia è comune a tutti i bovari svizzeri. Una teoria espone il fatto che l’antenato del Bovaro sia stato introdotto dalle legioni dell’antica Roma, in Svizzera, essendo questa una delle tante colonie imperiali romane. È stato utilizzato per secoli come cane da mandria, da contadino e da lavoro. La sua culla di origine si localizza nelle vallate dell’Entle, da cui ha preso il nome, nelle vallate dell’Emme, nei Cantoni di Berna e Lucerna. Eccezionale conduttore e sorvegliante di greggi. È una razza molto poco conosciuta al di fuori del proprio Paese. In Italia ce ne sono pochi esemplari.
Cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Molosso-Lupoide. È una razza al di sotto della media come statura, ma di conformazione molto ben proporzionata. Viene definito molto mobile e lesto. La sua costruzione è solida e con buoni rapporti tra membra, tronco e testa. Possiede arti dritti e molto vigorosi. Ha un’eccellente muscolatura in tutte le parti del corpo.
Dal carattere esemplare. Anche dal punto di vista caratteriale, questa razza assomiglia molto a gli altri Bovari svizzeri. Anche questa razza può essere definita a triplice attitudine, poiché, ha assunto il ruolo di cane da guardia, di cane da difesa e di cane da compagnia. Questo è un tipo di cane che si affeziona grandemente ad una persona in particolare, e riconosce in esso un punto di riferimento per la vita. È una razza abbastanza attraente sia nell’aspetto, sia nel temperamento. Fedele e leale compagno. Discreto cane da pastore, specializzato nella conduzione di ovini. Sicuro, amichevole. Il suo carattere non deve mai dimostrarsi timido o aggressivo.
Bovaro di Entlebuch (foto www.sacrofiume.com)
Bovaro di Entlebuch (foto http://eng.sobaka.lv)
Sugar von der Schiessmauer, Bovaro di Entlebuch (foto www.sacrofiume.com)
Altezza: da 40 cm a 50 cm al garrese.
Peso: varia da 25 a 30 kg.
Tronco: abbastanza disceso, il che conferisce al cane, nel suo insieme l’impressione d’essere un po’ più lungo che alto. Il torace è profondo e piuttosto largo. Il suo dorso è diritto e forte.
Testa e muso: in giusta proporzione con il tronco. La fronte è appiattita e con un leggero stop. La mascella è potente e ben modellata. Il suo muso si distacca distintamente dalla fronte e dalle guance. Le labbra sono poco sviluppate.
Tartufo: di colore nero, voluminoso.
Denti: completi nel numero e nello sviluppo.
Collo: corto e raccolto. Deve essere ben inserito nelle spalle.
Orecchie: impiantate alte, non troppo grandi. Il lobo è ben arrotondato in basso, pendente, applicato contro la testa. Quando il cane sta in attenzione è girato un po’ in avanti, come tutti i Bovari svizzeri.
Occhi: piuttosto piccoli. Sono di colore bruno e appaiono vivi.
Arti: arti molto dritti e vigorosi. I garretti sono ben squadrati. I piedi sono rotondi e fermi. Gli speroni non sono desiderati. Nei posteriori la coscia è molto ben fasciata di muscoli.
Andatura: elastica ed allungata, regolare in ogni caso.
Spalla: lunga, forte ed obliqua. Di giusta lunghezza e proporzione.
Muscolatura: molto ben sviluppata; più sviluppata negli arti posteriori che in tutte le altre parti del corpo.
Coda: tronca di nascita.
Pelo: ben aderente al corpo in ogni sua parte. È corto, chiuso e duro. Abbastanza brillante.
Colori ammessi: comune a tutti i Bovari svizzeri. Nero con macchie dal giallo al bruno-ruggine sopra gli occhi, alle guance ed ai quattro arti. Sono inoltre viste con piacere le macchie simmetriche bianche alla testa, chiamata lista, al collo, al petto e ai piedi; in questo caso le focature devono trovarsi collocate fra il nero ed il bianco.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, colori del manto non ammessi, movimento scorretto, taglia fuori standard, mancanza di premolari, carattere aggressivo, carattere timido, parte superiore della testa arrotondata, occhio chiaro, muso allungato, muso affilato, orecchie appuntite, dita aperte, eccesso di bianco sul mantello, pelo troppo lungo o molle, monorchidismo, criptorchidismo.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it