Tipologia: Parco Naturale Provinciale (in elaborazione)
Regione: Trentino-Alto Adige
Provincia: Bolzano
Il Parco Naturale Alpi di Sarentino (Sarntal) si trova a nord di Bolzano. La sua istituzione è in fase di elaborazione.
L'assenza di spettacolari attrazioni paesaggistiche ha preservato la zona da speculazioni edilizie e da un eccessivo sfruttamento turistico.
Lungo i sentieri che attraversano le Alpi di Sarentino si può camminare per ore atraverso pascoli, pendici detritiche incrostate di licheni, mugheti e boschi di cembro senza incontrare anima viva.
Parco Naturale Alpi di Sarentino - Lago di Valdurna (foto Alberto Tomasi)
Il gruppo montuoso delle Alpi di Sarentino è nettamente circoscritto a est dalla Val d'Isarco e dalla Val Giovo e a ovest dalla Val d'Adige e dalla Val Passiria. Solo la parte settentrionale della catena presenta caratteristiche tipiche dell'alta montagna e si snoda a forma di ferro di cavallo dal Picco Ivigna a ovest fino alla Punta di San Cassiano a est. Verso sud i Monti Sarentini degradano in vasti altipiani: a ovest il Tschoegglberg con i paesi di Avelengo, Verano, Meltina e San Genesio; a est l'estesa alpe di Villandro, che scende fino all'altipiano del Renon.
Lunico accesso alla Val Sarentino è attraverso la gola di porfido che la collega a Bolzano. Proprio questo difficile accesso al traffico ha consentito alla valle, nonostante la sua vicinanza al capoluogo, di mantenere meglio, rispetto ad altre valli, l'integrità del suo paesaggio, della sua tradizionale economia contadina e dei suoi costumi. Sui pendii montuosi, che diventano meno scoscesi mam mano che ci si addentra nella valle, sorgono masi sparsi che formano sin dai tempi antichi 27 frazioni, che gestiscono collettivamente numerosi boschi e malghe. Sopra l'abitato di Sarentino si erge il possente castello romanico della dinastia Reinegg, unico bastione feudale di questa autarchica terra contadina. Allo stretto imbocco della valle subito dopo Bolzano si incontra invece una miriade di castelli: Runkelstein, Ried, Wangen, Fingell, Rafenstein.
Appena superato l'abitato di Sarentino la valle si biforca. A sinistra il torrente Talvera scende impetuoso dal Passo Pennes, a destra si apre invece la Valdurna/Durnholz, dove all'incirca a mezzacosta sorge il paese di San Martino/Reinswald. Qui la strada termina in prossimità del lago di Valdurna (1.560 m), incorniciato da fitti boschi e prati verdeggianti, in cui si specchia la chiesetta dal campanile appuntito.
Dietro il lago alcuni masi alpini si arrampicano fino a 1.765 metri di altitudine.
Tra il Talvera e l'Isarco si erge l'altipiano del Renon, che presta al parco naturale solo un piccolo lembo di territorio a ovest del Corno del Renon (2.260 m). Le piramidi di terra modellate da morene glaciali che si trovano all'estremità dell'altipiano del Renon raggiungono fino a venti metri di altezza e sono ritenute tra le più bizzarre formazioni di questo tipo di tutta Europa.
Il versante delle Alpi di Sarentino che si affaccia sulla Val d'Isarco presenta un paesaggio relativamente uniforme: sulle terrazze più basse sorgono i paesi di Barbiano, Villandro, Latzfons, Velturno e Tils sopra Bressanone; a mezzacosta i masi sparsi si perdono sempre più nei boschi; in alto le malghe, che si estendono ininterrottamente dal Corno di Renon fino al Koeniganger. Il ridente paesaggio rurale della Val d'Isarco è caratterizzato da terrazze di vigneti incorniciate da muriccioli, piccoli arativi, frutteti e prati, che si alternano ad ombrosi castagneti. Ovunque sulle terrazze di montagna della valle si scoprono le tracce di insediamenti preistorici.
Molte le miniere oggi abbandonate da cui, fino pochi decenni fa, venivano estratti da millenni diversi tipi di minerali.
A causa del clima rigido delle Alpi di Sarentino, tipico delle zone interne dell'arco alpino, la specie dominante della fascia di vegetazione montana e subalpina è l'abete rosso. Solo negli habitat omnreggiati si trova associato all'abete bianco. Il larice invece predomina nelle zone più elevate, in forte pendenza e con terreno poco profondo. Qui si trova anche il pino cembro, fino al limite naturale del bosco, intorno ai 2.100 metri.
Parco Naturale Alpi di Sarentino - Lago di Valdurna (foto Alberto Tomasi)
Ufficio Parchi Naturali - Provincia Autonoma di Bolzano
Via C. Battisti 21
39100 Bolzano