Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Gli Strepsitteri sono un ordine di insetti cosmopoliti terrestri di piccole dimensioni, con livree di colori uniformi e poco vistose, caratterizzati da dimorfismo e dimegetismo sessuale.
L'ordine degli Strepsitteri comprende circa 400 specie ed è suddiviso in due sottordini: Mengeoidei e Stilopoidei.
Sono insetti olometaboli (ipermetaboli), e, per la serie femminile degli Stilopoidei, catametaboli, nonché vivipari. Si riproducono anfigonicamente, ma talora anche partogeneticamente.
Maschi: Cranio trasverso,occhi emisferici con 20-70 corneole ben separate, ocelli assenti, antenne 4-7 articolate, con uno o più articoli prolungati,apparato boccale masticatore ma incompleto e involuto,mandibole grandi,subconiche o cultriformi o anche ridotte, mascelle formate da un'appendice 2-3 articolata; zampe prive di trocantere, tarso 2-5 articolato,talora è presente anche il pretarso che,in questo caso, porta due unghie; ali anteriori ridotte a brevi formazioni appiattite e claviformi somiglianti ai bilanceri dei ditteri;ali posteriori ampie, membranacee, con nervature longitudinali, che si ripiegano a ventaglio;addome con 10 uriti, il nono porta l'organo copulatore che è uncinato all'apice.
Femmine: di due tipi, molto diversi, a seconda del Sottordine.
Mengeoidei: forme neoteniche, a tegumento molle, corpo allungato, convesso dorsalmente e piatto ventralmente, cranio ipognato, antenne 3-5 articolate con antennomeri non flabellati come nei maschi, tarso 3-4 articolato, ali assenti, addome di 10 uriti. Conducono vita libera.
Stilopoidei: forme catametaboliche con corpo allungato e piriforme distinto cefalotorace che associa capo, protorace e mesotorace e una porzione posteriore che associa metatorace e nove uriti. Mancano occhi, antenne, zampe ed ali, apparato boccale ridottissimo. Possiedono una caratteristica 'camera ventrale' nella regione ventrale che, però, risulta esterna al corpo: qui sboccano i tubuli ventrali o genitali, a fondo ma che si perforano per la fuoriuscita delle larve.
Lo sviluppo postembrionale e la morfologia degli stadi preimmaginali varia a seconda del Sottordine. Nei Mengeoidei la femmina dà vita ad un gran numero di larve. Negli Stilopoidei le larve del primo tipo hanno 4 ocelli per parte, il decimo urite provvisto di 2 macrochete; esse abbandonano il corpo materno tramite i “tubuli ventrali”, passando per la camera ventrale e fuoriescono all'aperto forzando la “membrana cefalo toracica”, già precedentemente perforata dal maschio per la copula. Una volta libere anch'esse saltano e camminano in cerca di un ospite.
Adulto di Strepsittero (foto Jeff Gruber & UW-Madison Dept. of Entomology (foto http://bugguide.net)