Origine: Corea del Nord.
Classificazione F.C.I.: RAZZA NON RICONOSCIUTA.
Sebbene l'origine della razza sia sconosciuta, si ipotizza che il Pungsan fosse una razza di cani da caccia impiegata durante il periodo della dinastia Joseon. È noto solo che la razza è stata allevata nelle montagne della Corea del Nord nella contea di Pungsan (l'attuale Kimhyŏnggwŏn). Durante il periodo coloniale, il Pungsan fu dichiarato un "tesoro nazionale" assieme al Jindo ed entrambe le razze furono riconosciute ufficialmente dal governo nipponico nel 1937. In base a delle ricerche svolte dallo zoologo giapponese Tamezo Mori, professore dell'Università imperiale di Keijo, fu notato un legame tra le due razze coreane e quelle giapponesi, una relazione sfruttata in seguito dalla propaganda riguardo ai temi della purezza e dell'orgoglio nazionale.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale e con la successiva divisione della penisola, i Pungsan furono relegati al nord e il governo nordcoreano impedì la loro diffusione al di fuori del territorio nazionale, sebbene negli anni novanta continuarono ad esserci dei traffici di contrabbando non solo verso la Corea del Sud ma anche verso la Cina.
Durante il summit intercoreano del 2000, il leader nordcoreano Kim Jong-il regalò due Pungsan al presidente sudcoreano Kim Dae-jung.
Ha le caratteristiche tipiche di uno Spitz o di un cane di tipo primitivo, con orecchie erette, una coda arricciata e un denso mantello bianco a doppio strato che gli permette di resistere a temperature gelide.
I cani appartenenti a tale razza vengono descritti come fedeli e intelligenti con un temperamento che li rende ideali per la caccia.
Pungsan o Poongsan
Pungsan o Poongsan (Di Maeng9981 - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11382214)
Il suo standard non è attualmente riconosciuto dalla Federazione Cinologica Internazionale.
Altezza: 54,5-60 cm al garrese.
Peso: dai 20 ai 30 kg.