Per la prevenzione delle malattie seguire le norme igieniche descritte,
usare
alimenti
di
qualità,
adottare
razze
rustiche.
Inoltre
i
conigli essendo
animali
non
ancora
ben
adattati
alla vita in cattività sono
molto sensibili agli stess ambientali. Fattori stressanti possono essere
il
sovraffollamento,
gli
sbalzi
di
temperatura,
la
paura,
i
rumori
ed i
cambi
di
alimentazione
che
interferendo
sulle
funzioni
fisiologiche indeboliscono
gli animali rendendoli
più recettivi
alle malattia.
Pasteurellosi (agente eziologico Pasteurella spp): è una malattia
che colpisce l’apparato respiratorio. Si verifica soprattutto quando
gli animali sono sottoposti a stress ambientali (cambio improvviso
di temperatura, correnti d’aria, umidità eccessiva)e spesso viene introdotta
in
allevamento
con
animali
nuovi
apparentemente
sani
ma che
invece
eliminano il germe.
L’animale ammalato presenta scolo nasale, congiuntivite, tosse ed
ascessi cutanei dai quali rompendosi esce un pus ricchissimo di germi che si diffondono in allevamento. Quando ci accorgiamo della
malattia spesso è già troppo tardi per effettuare una terapia antibiotica.
Quindi è
molto
più
efficace
agire
con
le
norme
di
prevenzione
descritte ed eliminare gli animali ammalati, i quali guarendo difficilmente,
rimangono
eliminatori di germi.
Enteriti: condizioni stressanti, errori alimentari e parassitosi sono
alla base dei disturbi gastroenterici (gonfiore addominale, diarrea,
costipazione) che spesso si verificano negli animali in svezzamento.
Frequentemente gli animali sono infestati dai coccidi che interessando vari tratti dell’intestino determinando lesioni gravi che portano
a morte l’animale, i coccidi possono localizzarsi anche al fegato formando
dei
noduli
biancastri
disseminati
su
tutto
l’organo.
La
prevenzione
delle
enterite
si
basa
seguendo
gli
accorgimenti
alimentari
ed ambientali
descritti.
La
cura
in
corso
di
patologia
avviene
attraverso la
corretta
somministrazione di antibiotici e/o antiparassitari.
Rogna: malattia della pelle trasmessa da acari (R. sarcoptica) che
si manifesta con la formazione di croste intorno agli occhi, al naso,
alle zampe ed al padiglione auricolarecon intenso prurito. Mentre
nella rogna auricolare (R. psoroptica) si osservano croste nella faccia
interna
del
padiglione
auricolare,
l’animale è
abbattuto
e
scuote frequentemente
la
testa.
Il
trattamento
per
la
rogna
sarcoptica
deve interessare
anche
gli
animali
apparentemente
sani
e
comunque
non sempre
risulta
efficace
e
seguire
una
scrupolosa
disinfezione
degli ambienti.
È buona norma fare un controllo accurato degli animali
prima di introdurli e rispettare un periodo di isolamento.
Mixomatosi: malattia virale molto grave per il coniglio viene trasmessa essenzialmente da insetti che succhiano sangue (zanzare
ecc.) con andamento stagionale. I sintomi sono congiuntivite, gonfiore delle palpebre e orecchie, noduli agli organi genitali. La percentuale
di
mortalità
è
molto
variabile
dal
20
al
50%
degli
animali.
La
vaccinazione è
uno
strumento
efficace
per
difendere
gli
animali.
Si
possono
vaccinare
gli
animali,
in
buone
condizioni
di
salute,
dopo le
4
settimane
di
vita
e
per
i riproduttori ripetere la vaccinazione
ogni 6 mesi.
Mixomatosi: lesione perioculare
Malattia emorragica: malattia virale molto contagiosa non presenta sintomi caratteristici, spesso si osserva la morte improvvisa, in pochissimo tempo, di diversi animali senza alcun sintomo. La malattia si previene evitando di far entrare estranei in allevamento e vaccinando i soggetti che hanno raggiunto i 50gg, effettuando una ripetizione ogni 6 mesi per i riproduttori.
Fonte: www.izslt.it
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