Bovide caratterizzato molto spesso da un accumulo adiposo a livello del garrese (gobba). Presenta giogaia assai pronunciata e spesso orecchie grandi e pendenti. Le corna se presenti sono di svariata foggia spesso molto diverse da quelle dei bovini europei. Generalmente il mantello è molto rado poco adatto a sopportare il freddo.
Assai discussa è la classificazione dello Zebù. Generalmente si parla di (Bos zebù indicus e Bos zebù africanus). Sembra comunque ormai chiaro che la presenza di razze zebuine in Africa sia avvenuta per antica introduzione dall’India.
A questo punto sembra plausibile pensare che lo zebù si sia formato per domesticazione da una o più specie bovine selvatiche tuttora presenti nell’area (Gaur - Bos (Bibos) gaurus, Gayal - Bos (Bibos) gaurus frontalis, Banteg - Bos (Bibos) javanicus, Couprey - Bos (Novibos) sauveli).
Viste le conoscenze solo sommarie delle innumerevoli razze zebuine è metodica comune classificare gli zebù secondo la mole in zebù (grandi, medi e nani).
Dall’accoppiamento di razze taurine e zebuine nasce una prole interfeconda, tanto che nelle aree tropicali di tutto il mondo sono molto diffuse razze miste zebù toro. Queste razze presentano un meraviglioso lussureggiamento dei caratteri, dimostrandosi inoltre estremamente resistenti alle malattie ed alle innumerevoli avversità climatiche.
Zebù Brahman e zebù nano a confronto: si noti la notevole differenza di mole