Melanoleuca vulgaris (Pers.) Murrill
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi

Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Melanoleuca vulgaris (Pers.) Murrill
Sinonimi: Melanoleuca polioleuca - Agaricus melaleucus - Tricholoma melaleucum var. polioleucum.

Caratteristiche morfologiche

Cappello: 6-10 cm, carnoso, prima convesso poi piano, con umbone più o meno visibile, liscio,grigio-bruno quando è umido, grigio-pallido a tempo secco.
Lamelle: fitte, ventricose, bianco-candide.
Gambo: 6-10 x 0,6-1,2 cm, pieno striato, fibrilloso, elastico, un po' ingrossato alla base, brunastro.
Carne: biancastra a tempo secco, cinerognola a tempo umido, priva di odore e sapore particolari.
Spore: bianche.

Melanoleuca vulgaris Melanoleuca vulgaris (foto www.pilz-baden.ch)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo saprofita.
Cresce nelle radure, nei pascoli e nei boschi sia di conifere che di latifoglie, in estate-autunno.
Discreto commestibile.

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