Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Lycoperdon echinatum Pers.
Carpoforo: 2-7 cm, subgloboso o piriforme, bruno, ricoperto da aculei riuniti in punta a tre formanti verruche piramidali alte alcuni millimetri, caduche, che lasciano, dopo la caduta, un mosaico poligonale continuo sull'endoperidio, meno fitti verso la base.
Gleba: bianca, poi ocra, mole, poi bruno-porpora polverulenta.
Spore: color cioccolato.
Lycoperdon echinatum (foto http://reptentia.no-ip.com/natura)
Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo saprofita.
Nei boschi, in particolare di faggio, in estate-autunno.
Commestibile da giovane, privato dell'esoperidio.
I Lycoperdon sono un genere di Macromiceti caratterizzati da carpofori globosi. La carne (gleba), inizialmente biancastra, a maturità diventa scura e si dissolve in polvere che esce dal carpoforo aperto in vario modo. Sono quasi tutte commestibili, purché la gleba sia bianca. Il Lycoperdon maximum può raggiungere taglie fino a 50 cm.