Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Macrolepiota procera (Scop.: Fr.) Singer
Sinonimi: Lepiota procera Scop. ex Fr. - Agaricus colombinus Bull.
Nomi volgari: Mazza di tamburo - Ombrella - Ombrellon - Bubbola maggiore
Cappello: 10-25 cm, dapprima ovoidale o quasi sferico, alla fine aperto, umbonato al centro; di colore brunastro, bruno-grigio; pellicola desquamata in larghe scaglie irregolari più scure e fibrillose. Umbone liscio, delle stesso colore delle squame.
Lamelle: numerose, fitte, irregolari; bianche o giallastre, con l'eta' brunastro-rossastre.
Gambo: 20-40 x 1-2 cm, lungo ed esile, cilindrico, cavo, fibroso, duro, bulboso alla base, screziato bruno. Anello vistoso, grande, tipicamente staccato e scorrevole sul gambo, bianco sopra, bruno sotto, fioccoso al margine.
Carne: poco consistente, fragile, tenera nel cappello, fibroso nel gambo, bianca, che diventa leggermente rossastra o rosata all'aria. Odore e sapore di nocciola.
Spore: bianche.
Macrolepiota procera (foto www.agraria.org)
Macrolepiota procera (foto www.agraria.org)
Macrolepiota procera (foto Padule di Fucecchio)
Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo saprofita.
Si trova nei boschi e nelle radure erbose. Estate-autunno.
Commestibile di ottima qualità. Molto conosciuto e raccolto. Si consuma il solo cappello, cucinato impanato.
Specie simili (sempre commestibili) sono: Lepiota rhacodes (scaglie più marcate e carne che arrossa maggiormente al taglio) e Lepiota puellaris (più piccola).