Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Cheimonophyllum candidissimum (Berk. & M.A. Curtis) Singer
Sinonimi: Agaricus candidissimus, Geopetalum candidissimum, Nothopanus candidissimus, Pleurotellus candidissimus, Pleurotus candidissimus
Cappello: 0,5-2 cm, prima quasi sferico, poi epanso, annesso lateralmente al substrato, zona discale leggermente gibbosa o con ampio umbone. Margine liscio e involuto. Cuticola asciutta non igrofana; bianco-candido o bianco-avorio.
Lamelle: larghe e frammiste a lamellule, piuttosto basse con filo eroso, spesso decorrenti allo stipite (se ques'ultimo è presente) molto consistenti al tatto. Colore bianco-candido uniforme; da maturo sono spesso visibili delle sfumature giallastre.
Gambo: solitamente assente o molto poco accennato, laterale, anch’esso biancastro.
Carne: biancastra, decisamente consistente, odore poco accennato, sapore mite.
Spore: biancastre in massa.
Cheimonophyllum candidissimum (foto Yves Deneyer http://www.photomyco.net)
Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo saprofita.
Cresce in colonie ai limiti del bosco su legno in decomposizione, in autunno.
Non commestibile.