Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Suillus granulatus (L.: Fr.) Kuntze
Sinonimo: Boletus circinatus - Boletus granulatus
Nomi volgari: Boleto granuloso - Pinuzzo - Pinarello - Pinarolo
Cappello: fino a 14 cm, carnoso, prima arrotondato poi aperto, superficie liscia, viscida in particolare se umida; cuticola separabile, colore bruno molto variabile; margine prima involuto poi diritto.
Tubuli: corti, strettamente annessi, gialli.
Pori: piccoli, d'un giallo chiaro che tende a
scurire, secernenti gocce di un latice bianchiccio.
Gambo: fino a 10 cm; giallo, cosparso di evidenti granulosità brune dalle quali deriva il nome specifico; cilindrico.
Carne: consistente soltanto quando il fungo è molto giovane, mentre con l'età tende a divenire molliccia soprattutto nel cappello e ad inzupparsi d'acqua; gialla molto chiaro, tendente a scurire; sapore dolce.
Spore: bruno-ocra in massa.
Suillus granulatus (foto Mariangela Napoli e Mario Dollo www.dipbot.unict.it/funghi_etna)
Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Si trova nei boschi di pino.
Buon commestibile. Si consiglia di togliere la cuticola viscosa del cappello prima di usufruirne come commestibile (per la forte presenza di tannino nella cuticola stessa che lo rende poco digeribile).
Suo simile è il Boletus (Suillus) luteus, anch'esso buon commestibile, che presenta un ampio anello membranoso e viscoso, biancastro con tonalità violette o brunastre.