Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Boletus edulis Bull.: Fr.; un tempo classificato come Boletus edulis subsp. edulis.
Nomi volgari: Porcino - Brisa - Rigorsella

Caratteristiche morfologiche

Cappello: 5-24 cm, carnoso e sodo, inizialmente emisferico poi convesso alla fine anche depresso e rialzato leggermente a coppa; bruno chiaro, ma a volte anche bruno scuro, più chiaro al margine; superficie umida, viscosa, non vellutata, rugolosa.
Tubuli: lunghi, semplici, quasi liberi, che si separano facilmente dal cappello; bianchi poi giallastri. Pori: in principio chiusi e fini; bianchi o bianco-grigi, a maturità giallastri.
Gambo: 5-12 x 3-7 cm, grosso, pieno e sodo, in principio assottigliato in alto, ingrossato alla base, per divenire progressivamente cilindrico pallido poi brunastro chiaro; superficie ornata da vene più chiare.
Carne: bianca, immutabile, con leggera colorazione nocciola, soda; odore fungino.
Spore: bruno-olivastro in massa.

Boletus edulis Boletus edulis (foto www.agraria.org)

Boletus edulis Boletus edulis (foto Padule di Fucecchio)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Si trova nei boschi di latifoglie e abeti. Fine estate-autunno.
Ottimo commestibile.
E' il tipico Boletus edulis nella forma e colore più noti. Il Boletus reticulatus (sinonimo Boletus aestivalis) si riconosce, oltre che per il cappello molto chiaro e screpolato in aureole, per la carne quasi spugnosa.

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