Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quél
Sinonimo: Boletus castaneus Bull.
Nome comune: Boleto castano
Cappello: 4-10 cm, prima emisferico, poi convesso e infine piano-depresso, cuticola vellutata, quasi liscia o un po' tomentosa, bruno rossastra (simile alla castagna, da cui il nome).
Tubuli: fino a 15 mm, liberi, biancastri, separabili.
Pori: rotondeggianti, bianchi poi giallognoli.
Gambo: 4-8 x 1-3 cm, cilindrico, facilmente separabile dal cappello, prima pieno poi spugnoso-cavernoso, concolore al cappello.
Carne: fragile e bianca; odore e sapore gradevoli.
Spore: giallo-citrine, ovoidali.
Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quél - Boletus castaneus Bull. (foto http://www.pilz-baden.ch)
Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Nei boschi di latifoglie, in estate-autunno.
Il Cetto ("I funghi dal vero" Vol. 1) lo definisce come un buon commestibile. Altri autori lo danno come "sospetto" e segnalano casi di problemi gastrointestinali.
Due sono le specie di Gyroporus (Boleti a pori e tubuli bianchi): il Gyroporus castaneus e il Gyroporus (Boletus) cyanescens. Quest'ultimo, anch'esso buon commestibile, è facilmente distinguibile per il colore chiaro del carpoforo e per il netto viraggio al blu della carne esposta all'aria.