Razza con standard originaria del Veneto. E' stata selezionata dal prof. A. Ghigi presso la Stazione sperimentale di pollicoltura di Rovigo, partendo da un gruppo di faraone bianche acquistate nel 1922 all'esposizione internazionale avicola di Parigi. Differisce dalla faraona bianca per la pelle del corpo pigmentata: quella della gola e del collo appare nerastra. Non molto allevata. Le uova di faraona presentano un guscio molto duro e si prestano sia per il consumo fresco che per la preparazione di paste alimentari. La femmina depone circa 100-120 uova per ciclo (peso medio 45 grammi, guscio di colore rossastro). La durata dell'incubazione è di 26-28 giorni.
La maturità sessuale viene raggiunta a otto-nove mesi nei maschi e a circa sette-otto mesi nelle femmine.
Livrea bianco giallastra con chiare perlature evidenti; tarsi da grigio chiaro ad arancio pallido. La pelle del corpo è pigmentata mentre quella del collo e della gola è nerastra.
E' oggi tra le faraone quella con mole più ridotta.
Peso medio:
- maschi adulti 1,8 kg
- femmine adulte 1,8-2 kg
Faraona di razza Camosciata - Adulto e faraoncini a poche ore di vita
Elmo: nella femmina è più smussato mentre nel maschio è più largo alla base e più curvato all'ndietro.
Bargigli: nel maschio sono maggiormente sviluppati, presentano una superficie ondulata e picchiettata e sono maggiormente rivolti in avanti rispetto a quelli della femmina. Nel maschio si potrebbero definire accorciati in avanti, nella femmina piatti ed aderenti alla faccia.
Faccia: la pelle della faccia nel maschio rispetto a quella della femmina è più allungata e scende maggiormente ai lati del collo chiudendosi in forma appuntita.
Portamento: nella femmina è quasi orizzontale, mentre nel maschio è più eretto.
Peso: le femmine sono un po' più pesanti dei maschi.