Catasti vigenti prima dell’Unità d’Italia
Appunti di Estimo - Estimo legale
Catasti vigenti prima dell’Unità d’Italia
In Italia esistevano vari tipi di Catasto:
- In Piemonte erano presenti al suo interno vari tipi di Catasto ed aveva già individuato l’epoca censuaria.
- In Lombardia esisteva il “Censo Milanese” - esteso poi a tutto il Lombardo -Veneto; questi era geometrico, particellare e basato sulla stima. E’ servito come modello per l’attuale Catasto Terreni.
- Toscana vi erano 4 Catasti: Terra ferma, dell’Isola d’Elba, Isola del Giglio e di Lucca.
- A Parma e Piacenza, era geometrico particellare ed estimativo, si è formato durante la vigenza del Ducato nel periodo 1809 - 1849.
- Modena, erano compresi otto diversi forme di catasto.
- Stato Pontificio, era geometrico e particellare; non aveva però fissato l’epoca censuaria.
- Regno di Napoli, era descrittivo, privo di mappe e di misure e la stima era sintetica.
- In Sicilia, esisteva un catasto del tutto simile a quello napoletano.
- Sardegna, l’intera zona era stata rilevata topograficamente, al contrario le particelle erano rilevate a vista.
- Venezia Tridentina e della Venezia Giulia, annesse al Regno d'Italia con la vittoria nella Prima Guerra Mondiale: Catasto ex-austriaco (geometrico, particellare, probatorio in quanto collegato all'Istituto del Libro Fondiario).
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