Pony originario dell'India (Marwari).
Con ogni probabilità il Marwari ebbe origine nei territori a nord-ovest dell'India, Uzbekistan, Kazakistan, e in particolare Turkmenistan, patria di cavalli del deserto del calibro dello straordinario Akhal-Tekè. Sembra che ceppi di tipo Arabo trovati in Iran abbiano avuto una certa influenza, ma senz'altro nel XIX secolo degli Arabi furono importati nel vicino Gujarat dal Golfo Arabico e dalla Provincia del Capo. Il sangue arabo ha prodotto una statura maggiore e forme più gentili, senza alterare le doti di resistenza e frugalità.
Una delle caratteristiche più apprezzate della razza sono le tipiche orecchie curve, dalla punta rivolta all'interno, attributo che si riscontra in tutta la popolazione equina della costa indiana occidentale, come pure in quella del Maharashtra.
Buona monta rustica, impiegato anche per la soma e i lavori nei campi. Il carattere tenace e imprevedibile lo rende adatto soltanto a cavalieri esperti. La razza possiede un ambio naturale, noto come revaal, comune a molti ceppi asiatici.
Tipo: meso-dolicomorfo.
Mantello: baio, grigio, sauro, isabella, pezzato.
Tanto la criniera che la coda sono fini e il mantello si rivela setoso al tatto.
Altezza al garrese: circa 145 cm.
Peso: 250 - 300 kg.
Caratteristiche orecchie appuntite con la punta rivolta all'interno.
Il corpo, ben proporzionato rispetto al dorso, è abbastanza lungo e profondo da permettere un'andatura veloce.
Carattere tenace e imprevedibile.
Marwari Pony (foto http://spottedhorseworld.tripod.com)