Un fondo è affittato al canone annuo di € 3.000,00 pagato, secondo le consuetudini locali, in tre rate quadrimestrali anticipate. Da un indagine fatta si è riscontrato che le spese di parte padronale ammontano mediamente al 20% del reddito padronale lordo.
Il fondo è migliorabile con opere eseguibili in due anni, che comporterebbero i seguenti costi diretti:
- alla fine del 1° anno € 25.000,00 - alla fine del 2° anno € 20.000,00.
Per tali opere di miglioramento è previsto un contributo pubblico in conto capitale corrispondente al 25% del loro costo finale; il contributo è normalmente riscuotibile un anno e mezzo dopo il termine dei lavori.
Il fondo migliorato verrebbe affittato al nuovo canone annuo di € 4.600,00. Per fondi simili della zona, parimenti affittati, si è riscontrato un saggio di capitalizzazione del 1,5%. Se il proprietario del fondo, disponendo di capitali propri, richiede da un investimento fondiario un saggio minimo di fruttuosità del 3%, si giudichi la convenienza al miglioramento in termini di beneficio fondiario, di fruttuosità e di valore.
Supposto poi che l’affittuario possa compiere il miglioramento nello stesso tempo e con gli stessi costi indicati per il proprietario, si giudichi la sua convenienza a compiere il miglioramento, se egli trae dal fondo non migliorato un reddito netto di € 14.500,00, ed, invece, potrebbe trarre dal fondo migliorato un reddito netto di € 21.000,00 e la durata residua del contratto di affitto è di 10 anni. (saggio medio di mercato pari a 4%).
GIUDIZIO DI CONVENIENZA IN TERMINI DI REDDITO (BENEFICIO FONDIARIO)
2. Beneficio fondiario del fondo migliorato (Bfp)
3. Incremento di beneficio fondiario
4. Costo finale del miglioramento (Ktn)
5. Giudizio di convenienza al miglioramento
GIUDIZIO DI CONVENIENZA IN TERMINI DI FRUTTUOSITA'
GIUDIZIO DI CONVENIENZA IN TERMINI DI VALORE FONDIARIO
GIUDIZIO DI CONVENIENZA PER L’AFFITTUARIO
4. Giudizio di convenienza per l’affittuario
Nota 1- Si suppone la permanenza delle condizioni attuali di mercato e nell’ipotesi che il miglioramento abbia una durata perpetua, per cui le opere non sono da deprezzare per vetustà.
Nota 2 - Dal momento che il miglioramento è di tipo ordinario, la stima del fondo non migliorato va fatta a valore potenziale.
Miglioramenti fondiari