Il
Progetto "Gallo Nero" ha come obiettivo
la valorizzazione di due prestigiose razze autoctone
toscane: la Livorno nera e la Valdarno.
Entrambe
presentano un bel piumaggio nero ma molte sono
le caratteristiche che differenziano queste
due razze.
Valdarno
La razza originale è ormai estinta. L'attuale
Valdarno è frutto di un meticoloso lavoro
portato avanti da Fabrizio Focardi per il
recupero di questa razza storica. Partendo
dall'incrocio fra polli Bresse e soggetti
autoctoni trovati da Gabriele Fratalocchi
nella campagna senese, immettendo inoltre del
'sangue' di razza Castigliana, e sulla base
dello Standard redatto dal Cav. Maggi nel
1905, ha potuto presentare la Valdarno ai
Campionati Italiani di Reggio Emilia nel 1998.
Razza a duplice attitudine che fornisce
carne di eccellente qualità.
Taglia media, con
ossatura non troppo grossa e peso che varia
dai 2,6-3,0 Kg per il gallo ai 2,3-2,5
Kg per la gallina.
Cresta
semplice, grande, sviluppata, carnosa, rossa,
con cinque o sei denti, portata perfettamente
diritta nel gallo e piegata su un lato nella
gallina.
Becco
nero, lungo e robusto, bargigli lunghi e rossi,
orecchioni ovali e bianchi.
Piumaggio brillante,
ben aderente, con falciformi lunghe.
Penne
della coda portate alte che formano un angolo
di 65-70°. Tarsi ardesia; pelle bianca.
(vedere
Standard ufficiale italiano
Razza Valdarno)