Nome comune: Curcuma.
Genere: Curcuma.
Famiglia: Zingiberaceae.
Provenienza: originarie dell'Estremo Oriente e dell'Australia.
Descrizione genere: comprende circa quaranta specie; la C. alismatifolia è originaria della Thailandia e del Burma.
Curcuma alismatifolia (foto Nelli Elena)
Curcuma alismatifolia: presenta lunghe foglie lanceolate, lucide, di colore verde chiaro; in estate, all'apice di fusti alti 60-70 cm, eretti, sbocciano grandi fiori rosati. Le Curcume sviluppano rizomi carnosi, che in Asia vengono utilizzati, essiccati e triturati, come colorante e come spezia alimentare. I fiori hanno forma molto particolare, la fioritura dura a lungo. La bellezza esotica dei fiori, molto simili ai Fiori di Loto, nei colori bianco, rosa, porpora e giallo, la lunghissima durata se recisi (tre settimane o più), il comportamento eretto sia dei fiori che del fogliame lanceolato, ha fatto si che venisse positivamente introdotta commercialmente sia come fiore reciso che come pianta fiorita in vaso. I rizomi si conservano in luogo fresco ed asciutto, con una temperatura minima superiore ai 15°C.
Curcuma longa
Curcuma alismatifolia (foto Nelli Elena)
Curcuma longa (Giardino Botanico di Berlino) (foto www.agraria.org)
Temperatura: abbisogna di temperature superiori ai 12-15°C, anche durante i mesi invernali. Predilige posizioni luminose, ma non direttamente esposte ai raggi solari.
Substrato: abbisogna di terreno soffice e leggero, ben dotato di sostanza organica, ben drenato, neutro o leggermente acido.
Annaffiature: essendo una pianta di origini tropicali, necessita di un ambiente caldo umido; dall'inizio della primavera all'inizio dell'autunno deve essere innaffiata regolarmente e in abbondanza, evitando i ristagni d'acqua nel sottovaso. Se il clima è molto asciutto meglio vaporizzare periodicamente le foglie. Verso l'inizio dell'autunno le foglie cominciano ad ingiallire: da questo momento deve essere sospesa la somministrazione di acqua, lasciando disseccare le foglie. Il rizoma entrerà in un periodo di dormienza, durante il quale si evitano le annaffiature, lasciando il vaso in luogo fresco ed asciutto, con temperature superiori ai 15°C. Si ricomincia ad annaffiare quando dal terreno spuntano i germogli delle nuove foglie.
Anno dopo anno le radici rizomatose tendono a formare grossi cespi, si possono asportarne piccole porzioni, invasarle singolarmente, dando origine a nuove piante.
- Raramente possono essere colpite da cocciniglia; se annaffiate durante i mesi invernali si può manifestare marciume radicale, che può portare rapidamente alla morte della pianta.
- Durante i periodi caldi la pianta può essere attaccata da ragnetto rosso e afidi.