Classe: Insetti
Ordine: Imenotteri
Sottordine: Apocriti
Famiglia: Cinipidi
Genere: Dryocosmus
Specie: D. kuriphilus Yasumatsu
Piante ospiti: Castagno
Il cinipide galligeno del castagno, Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, è un piccolo imenottero considerato uno degli insetti più dannosi per il castagno.
La specie molto diffusa in Asia e negli Stati Uniti, è stata ritrovata per la prima volta in Piemonte, in provincia di Cuneo, nel 2002.
Danni, oltre che in Piemonte, sono stati rilevati nel Lazio e la presenza di questo imenottero è stata segnalata nel mese di Aprile del 2008 anche in Campania, provincia di Avellino e Salerno.
I danni che compie l’insetto sono molto evidenti: provoca la formazione di galle, cioè ingrossamenti di varie forme e dimensioni, a carico di gemme, foglie e amenti del castagno.
Un forte attacco di quest’insetto può determinare un consistente calo della produzione, una riduzione dello sviluppo vegetativo e un forte deperimento delle piante colpite.
Da queste galle nel mese di giugno e luglio fuoriescono le femmine alate che vanno a depositare le uova nelle gemme presenti.
Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente, sempre all’interno delle gemme, senza che queste presentino sintomi esterni della infestazione.
Nella primavera successiva, alla ripresa vegetativa, si ha un rapido sviluppo delle larve che determina la formazione di caratteristiche galle, prima verdastri e poi tendenti al rosso.
Le larve stesse spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di dimensioni ridotte.
Cinipide galligeno del castagno - Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu (foto www.regione.piemonte.it)
La lotta biologica al cinipide del castagno viene attuata mediante siti di rilascio in pieno campo di Torymus sinensis Kamijo ottenuti da aree di moltiplicazione.
Il Torymus sinensis Kamijo è un imenottero, parassitoide larvale del cinipide del castagno (D. kuriphilus). Compie una sola generazione all'anno (come il cinipide) e la popolazione è costituita sia da maschi che da femmine. L'adulto sfarfalla in primavera dalle galle secche presenti sul castagno. E' un insetto di circa 2,5mm di lunghezza, ha il corpo di un colore verde metallico e zampe giallastre. La femmina si distingue chiaramente dal maschio per la presenza dell'ovopositore.
Il T. sinensis inizia a sfarfallare dalle galle invernali tra fine marzo e prima settimana di maggio (a seconda dell'andamento climatico), si nutre di sostanze zuccherine e ha una vita media di circa 25-30 giorni, nei quali si dovrà accoppiare per poter dare vita alla generazione successiva.
Le femmine accoppiate potranno così deporre fino a 70 uova all'interno delle galle appena formate. Le femmine devono necessariamente accoppiarsi, in caso contrario, esse andranno comunque ad ovideporre nelle galle ma gli individui che sfarfalleranno l'anno successivo saranno solamente maschi. Ciò porterà alla morte della popolazione di T. sinensis ed al fallimento dell'introduzione del parassitoide.
Le uova sono deposte sul corpo del cinipide o comunque all'interno della cella larvale, in questo modo la larva ectoparassita del T. sinensis si nutre della larva del Cinipide. Il parassitoide si impupa durante l'inverno all'interno della cella larvale (nella galla ormai diventata secca) per diventare adulto in primavera e sfarfallare ricominciando il suo ciclo biologico.
Le ricerche fino ad oggi condotto dimostrano che T. sinensis è un parassitoide specifico del cinipide del castagno, vale a dire che il D. kuriphilus è il suo unico ospite ed è stato ottenuto solo da galle di castagno.
Femmina di Torymus sinensis Kamijo