Tipologia: Riserva Naturale Regionale Speciale; istituita con L.R.
25 marzo 1985, n. 23.
Regione: Piemonte
Provincia: Asti
La Riserva Naturale Regionale Valleandona e Valle Botto occupa un'area di 297 ettari, caratterizzata da incisioni vallive e rilievi collinari del Pliocene, nei pressi dell'Autostrada Asti-Torino. Si trova nel territorio del Comune di Asti.
Riserva Naturale Regionale Valleandona e Valle Botto - a destra il sentiero (foto www.paleoantropo.net)
L'area è costituita da due distinte valli e appare come un territorio collinare in cui si inseguono vallate selvagge coperte da boschi di farnia, carpino, tiglio e acero.
E' nota a livello internazionale per la ricchezza di reperti fossili di organismi marini che popolavano le acque che, nel pliocene (da 5 milioni ad 1,8 milioni di anni fa), ricoprivano l'intera Pianura Padana.
I fossili, perfettamente conservati, affiorano negli strati sabbiosi delle ripide scarpate e sono costituiti da conchiglie di centinaia di specie di molluschi, brachiopodi, coralli, echinoidi, artropodi e rari resti ossei di mammiferi marini La salvaguardia dei reperti fossili è la principale finalità della Riserva.
Percorso geologico-paleontologico: si snoda all'interno dell'area e si percorre accompagnati da guide.
Museo Paleontologico di Asti: ospitato nel "Complesso di S. Pietro" risalente al sec. XII; è posto su due piani: al piano terra si trova la sala dedicata alla paleontologia: con reperti fossili locali del Terziario); in alcune sale del piano superiore sono esposti molti reperti archeologici di varia provenienza (egizi, greci fino a materiale archeologico romano e barbarico).
Museo Paleontologico di Asti - conchiglie fossili del Pliocene Astiano (foto www.paleoantropo.net)
Come si arriva:
- In auto: Autostrada A21 Torino-Piacenza, uscita Asti ovest, imboccare la SS10 verso Torino e fra il km 50 e 51 immettersi sulla strada comunale di Valleandona.
Sede:
Via San Martino, 5
14100 Asti
Tel. 0141 592091
Sito web: www.parchiastigiani.it