Classe: Rettili
Ordine: Testudines
Sottordine: Cryptodira
Superfamiglia: Testudinidae
Famiglia: Emididiae
Genere: Trachemys
Specie: T. scripta
Specie introdotta in Europa.
Sono Emydidi originarie dal Nord America, dove vengono allevate nelle Turtle farms a scopo commerciale. In natura vivono in zone acquitrinose ricche di vegetazione, nella quale possono cacciare piccoli pesci ed anfibi e nascondersi al minimo segnale di pericolo. Integrano la loro alimentazione trattenendo minuscole particelle alimentari sospese nell’acqua utilizzando la tecnica della neustofagia: prendono l’acqua in bocca e la espellono tramite le narici, che nelle tartarughe sono comunicanti con la bocca.
In cattività le Trachemys sp. raggiungono i 30 anni di età.
La cura delle tartarughe acquatiche >>>
Il guscio o corazza si presenta appiattito per consentire una buona idrodinamicità.
Carapace e cute appaiono di colore verde con striature gialle, mentre il piastrone è di colore giallo con macchie verdognole. Raggiungono da adulte i 30-40 cm di lunghezza.
Le due sottospecie più conosciute sono la Trachemys scripta scripta e la Trachemys scripta elegans, detta anche “tartaruga dalle orecchie rosse” per la macchia rossa che mostra all’altezza del timpano.
La maturità sessuale nella tartarughe non è strettamente vincolata all’età, ma viene raggiunta quando il piastrone arriva ad una determinata grandezza. I maschi raggiungono la maturità sessuale quando il piastrone misura 9-10 cm di lunghezza, mentre le femmine sono mature sessualmente quando il piastrone è di 15-19 cm
Le femmine adulte sono di dimensioni maggiori rispetto ai maschi e la loro coda è più corta e tozza. Il corteggiamento è caratteristico: i maschi danzano in acqua davanti alla femmina e sventagliano le unghie davanti al muso della femmina, accarezzandole il collo e la testa.
L’accoppiamento vero e proprio dura 10-15 minuti e dopo circa 6 settimane la femmina depone le uova sulla terraferma, in un nido scavato nel terreno. Le uova hanno un guscio flessibile per favorire la deposizione. Una femmina può sostenere fino a tre deposizioni l’anno, con un massimo di 20-25 uova per ciascuna; si schiudono in 2-3 mesi. I neonati misurano dai 2 ai 3,5 cm.
La Trachemys scripta elegans è stata intensamente commercializzata dall’America all’Italia dagli anni ’70 agli anni ’90, fino a quando una norma CITES ne ha vietato le importazioni in Europa, con l’inserimento della specie nell’Allegato B del Regolamento CE n. 338/97.
Questa norma è stata istituita perché moltissimi soggetti adulti, di difficile gestione domestica a causa delle loro dimensioni, furono liberati dai proprietari nei fiumi e nei laghi, con grave danno alla biodiversità autoctona dell’ecosistema. Le Trachemys, procreando in maniera incontrollata, hanno minacciato e minacciano tutt’ora la sopravvivenza della meno aggressiva tartaruga palustre europea, Emys orbicularis, poiché occupano la medesima nicchia ecologica.
Oggi sono commercializzabili in Europa solo esemplari nati in allevamenti europei ed in possesso dei documenti che attestino la nascita in cattività. Tutti gli esemplari nati in cattività devono essere inseriti nel Registro di Detenzione (D.M. 22.02.01) e denunciati all’Ufficio CITES del Corpo Forestale dello Stato.
Trachemys scripta scripta (foto John White)
Trachemys scripta elegans
a cura di Ivana Stella