Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Pulveroboletus lignicola (Kallenb.) Pilàt
Sinonimi: Boletus lignicola
Buchwaldoboletus lignicola
Cappello: 5-20 cm. Inizialmente involuto, emisferico poi allargato-convesso, superficie inizialmente pubescente ma presto liscia, di colore gialla-ocra, nei punti dove i carpofori vengono a contatto rosso-brunastro, poi con l’età bruno scura.
Tubuli:
1-1,5 cm, più o meno decorrenti in dipendenza dalla eccentricità del gambo; dapprima giallo ruggine, poi giallo-verdognoli; blu-verdognoli al tocco.
Pori: giallo-rossastri infine bruno ruggine o olivastri; al tocco blu verdastri; piuttosto larghi e allungato-poligonali.
Gambo: corto, più o meno massiccio e fusiforme, di colore ocra-giallo, con zone più o meno estese bruno-rossastre.
Carne: giallo-biancastra, più scura nel gambo e di colore fulvo dorato alla base dello stesso; consistenza soda e tenace, poco putrescibile; vira al blu nelle vicinanze dei tubuli.
Spore: ellittiche, fusiformi, giallo-verdognole, in massa olivastre.
Pulveroboletus lignicola (Kallenb.) Pilàt (foto http://www.sklorz-pilze.de)
Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo saprofita.
Cresce su tronchi morti o resti legnosi di aghifoglie, in estate-autunno.
Commestibilità: ignota.