Classe: Mammiferi
Ordine: Insettivori
Famiglia: Erinaceidi.
Genere: Erinaceus
Specie: europaeus
Il Riccio occidentale (Erinaceus europaeus) è diffuso in tutta l'Europa e in gran parte dell'Asia settentrionale. Vive nelle macchie e nei boschi dalla pianura alla montagna fino a circa 1500 m di altitudine. Si trova facilmente nei campi e nei giardini. In Italia è presente in tutto il territorio, comprese le isole. La caccia al Riccio è stata praticata in passato, ma oggi la specie è tutelata ai sensi della L. 11/02/1992, n.157, in quanto considerata specie non cacciabile.
In alcune parti dell'Europa orientale si sovrappone o viene sostituito dal riccio orientale (Erinaceus concolor).
Femmina di Riccio con piccoli (foto Matteo Matichecchia)
Riccio
Lunghezza testa-corpo: 26-35 cm
Lunghezza coda: 2-4 cm
Lughezza orecchi: 20-35 mm
Peso: 450-1.200 grammi
Tutto il riccio, tranne il muso, le zampe e le parti inferiori, è ricoperto da aculei lunghi circa 2 cm, di colore grigio con l'apice biancastro. Il tronco è grosso e tozzo con capo non ben distinto dal corpo; le zampe sono forti con dita provviste di unghie robuste; il muso è appuntito; la coda corta e spessa. La femmina è più grande del maschio.
Si nutre di insetti e di alcuni invertebrati (lombrichi e molluschi), ma anche di ghiande, bacche, uccelli, rettili e anche giovani topi. Attivo soprattutto al crepuscolo, ma anche di notte, durante il giorno rimane nel nido. Va in letargo da ottobre ad aprile; la temperatura corporea cade da 34° a 4°C. In natura può vivere dai 7 a 10 anni.
Sono essenzialmente animali solitari, eccettuato il periodo dell'accoppiamento il cui rituale può durare anche diverse ore. Per chiamarsi tra loro, i ricci, emettono dei fischi. La femmina partorisce tra aprile e settembre da 1 a 9 piccoli che nascono con la pelle chiara e delle macchioline, in corrispondenza delle quali crescono poi gli aculei che all'inizio sono interamente bianchi, radi e morbidi; dopo circa sei settimane i piccoli essi sono completamente indipendenti.
Si trova soprattutto in Europa orientale e in parte in quella centro-orientale; in Europa centro-orientale si sovrappone o viene sostituito dal riccio occidentale. In Italia vive nelle aree di pianura e di collina di Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige.
Simile per aspetto e biologia al riccio occidentale.