Classe: Mammiferi
Ordine: Lagomorfi
Famiglia: Leporidi
Genere: Pronolagus
Specie: P. rupestris
Zona di origine: Africa
Il coniglio di roccia rosso è detto anche coniglio di roccia di Smith in onore del suo scopritore.
Diverse le sottospecie:
- Pronolagus rupestris curryi
- Pronolagus rupestris nyikae
- Pronolagus rupestris rupestris
- Pronolagus rupestris saundersiae
- Pronolagus rupestris vallicola
È diffuso in Namibia, Sudafrica, Zimbabwe orientale, Zambia e Kenya, sul versante orientale della Rift Valley: la specie pur avendo un areale così esteso abita solamente le aree rocciose con copertura cespugliosa.
Si tratta di animali dalle abitudini notturne.
Hanno abitudini perlopiù solitarie, anche se in alcune occasioni ne sono stati visti piccoli gruppi: più frequente è la loro associazione con le procavie, con le quali condividono il cibo e la tana in cambio dei loro sensi più fini, che garantiscono una maggiore possibilità di intercettare eventuali pericoli e porsi in salvo per tempo.
Si nutrono di germogli ed erbe.
La gestazione dura circa un mese: in prossimità del parto, la femmina fodera la propria tana con erba secca e pelo soffice, dà alla luce 2/3 cuccioli.
I piccoli alla nascita sono ciechi, sordi e ricoperti da una rada peluria: dipendono perciò completamente dalle cure materne almeno per due settimane.
Misura fra i 39 ed i 55 cm di lunghezza, per un peso medio che si aggira attorno ai 2 kg.
Le orecchie misurano dai 6 ai 10 cm.
Il pelo è bruno e molto fitto sul dorso e sui fianchi, mentre l'area ventrale ha consistenza lanosa ed è di colore bianco: la faccia e le orecchie sono grigie, mentre le zampe posteriori, i fianchi e la coda sono di color ruggine (da cui il nome comune della specie).
a cura di Roberto Corridoni
Coniglio di roccia rosso - Pronolagus rupestris (foto www.ispot.org.za)
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